Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 04 Agosto 2018
Undici scuole della Valle
cercano un preside part-time
Aumentano le “reggenze”: ora sono la regola per il 33% degli istituti. Entro il 19 agosto i dirigenti interessati possono dare la loro disponibilità.
Diminuiscono le istituzioni scolastiche, che da 34 scendono a 32 e aumentano le reggenze: da 9 salgono a 11 le scuole orfane di un preside a tempo pieno (il 33%circa). Questo è lo scenario che si va prefigurando in provincia alla ripresa delle lezioni, in calendario mercoledì 12 settembre. Con l’accorpamento del comprensivo di Chiesa Valmalenco all’istituto “Paesi Retici” di Sondrio e la perdita dell’autonomia nel capoluogo del professionale Besta-Fossati, a causa del non raggiungimento dei 400 iscritti previsti dalla legge, inevitabile la perdita di due istituzioni scolastiche dal nuovo anno scolastico 2018-2019. Calo, però, che non riesce a contenere il fenomeno delle reggenze, che rispetto ad un anno fa aumentano, come si evince dalla pubblicazione delle sede vacanti, di recente rese note online dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia.
Dovranno accontentarsi di un preside part-time nove istituti comprensivi e due scuole superiori. Ossia il Besta-Fossati e l’istituto tecnico agrario con annesso il convitto Piazzi. Scuola, questa, che attualmente - sino al 31 agosto - è guidata dal dirigente reggente Maurizio Gianola, preside titolare anche al comprensivo di Teglio, ma ormai ad un mese dall’andare in pensione. Di conseguenza oltre all’istituto di Teglio, saranno affidati ad un preside part-time, che dovrà dividersi nella gestione con la sede dove è titolare, anche i comprensivi di Livigno, Traona, Delebio, Talamona, il Garibaldi di Chiavenna, l’Anzi di Bormio, l’istituto Morbegno 1 Spini-Vanoni e quello di Novate, avendo chiesto e ottenuto il trasferimento in un’altra regione il dirigente attuale Enrico Piasini.
Per conoscere chi prenderà le redini con incarico di reggenza in queste 11 scuole bisognerà attendere almeno sino al 20 di agosto. Il perché è presto spiegato: hanno tempo sino al 19 agosto di presentare domanda i dirigenti che sono già titolari in una scuola e vogliono dare la loro disponibilità per reggerne un’altra. Istanze che dovranno essere inoltrate entro tale data all’Ufficio scolastico regionale. Qualora le domande pervenute a Milano non dovessero essere sufficienti per coprire tutte le sedi vacanti si procederà con la nomina di un reggente d’ufficio.
Per ricapitolare ad oggi – e sino alla fine di agosto - hanno un preside reggente, come detto sopra, l’agrario ed il convitto Piazzi, il comprensivo di Delebio con Antonino Costa, che è titolare al Saraceno-Romegialli di Morbegno. Poi si prosegue con l’istituto comprensivo di Traona, la cui reggenza è stata affidata quest’anno a Marco Vaninetti, preside del comprensivo Morbegno 2 Damiani. Gianmaria Toffi, dirigente dell’istituto De Simoni-Quadrio, è reggente al comprensivo di Talamona, mentre in quello di Livigno c’è Bruno Spechenhauser, titolare sul comprensivo Anzi a Bormio, ma che dal primo settembre prenderà le redini dell’Alberti. Al Garibaldi di Chiavenna il reggente è Massimo Minnai, preside dell’alberghiero Crotto Caurga. Reggente sino a fine agosto del comprensivo di Chiesa Raffaella Giana.
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