
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 17 Ottobre 2013
Utilizzo del centro islamico
La Lega Nord vuole garanzie
Un’interpellanza in Comune riapre il dibattito sull’utilizzo della struttura di via Tremogge
«Vogliamo sapere quante sono le persone che la frequentano e quanti controlli sono stati fatti»
Dopo polemiche, manifestazioni e lamentale che sembravano ormai sopite, il Centro culturale islamico di via Tremogge torna sotto i riflettori in città.
La Lega Nord ha presentato un’interpellanza specifica sul tema a firma del capogruppo Maurizio Piasini prendendo le mosse dalla constatazione che « il centro culturale è posto in una zona ad alta densità abitativa» - ubicazione che «non consente l’ingresso dei mezzi di soccorso dei vigili del fuoco in caso di incendio» -e dalla considerazione che «apertura e utilizzo della struttura sono vincolati ad un numero massimo di partecipanti», per arrivare a chiedere all’amministrazione di palazzo Pretorio numeri e dati.
«L’incolumità dei fruitori del centro e degli abitanti confinanti deve essere garantita - sottolineano i leghisti -, ma un numero eccessivo di presenze potrebbe, in caso di emergenza, mettere in pericolo i frequentatori». Per questo chiedono all’assessore competente quanti controlli siano stati effettuati negli anni 2010,2011 e 2012 per verificare il numero reale di presenze all’interno del centro. E anche quante persone siano mediamente presenti in via Tremogge.
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