Valmadrera, addio all’ex sindaco Nicola Perego. «Un uomo del fare, fino all’ultimo»

«Sono uno che cerca di credere: di pormi la domanda di un senso e, di conseguenza, cercare le risposte sul significato della vita e di tutto ciò che accade»: l’ex sindaco Nicola Perego, deceduto ieri a 78 anni, parlava così in un’intervista sull’esperienza estrema del Covid, vissuta nel novembre del 2020, in tre settimane di ospedale; ieri pomeriggio a stroncarlo è stato un infarto, nel Pronto soccorso di Lecco dove vani si sono rivelati i tentativi di strapparlo alla morte.

Sino a mezzogiorno, Perego si era dedicato all’orto di casa: «Un uomo del fare, fino all’ultimo», ha sottolineato, commosso, l’assessore Antonio Rusconi ricordando: «Nicola per me è stato uno dei maestri che mi ha avviato alla politica e mi ha convinto, alla fine degli anni ’70, a fare il responsabile giovanile della Dc di Valmadrera, quindi il legame è stato a lungo profondo e molto particolare. Oltre a questo, è stato un sindaco che mi ha insegnato molto proprio sul piano del fare. Era uno dei “ragazzi” di don Luigi Stucchi, in oratorio a Valmadrera, e ha sempre interpretato con forte motivazione l’impegno cattolico e sociale. Tuttora Nicola veniva a portare la propria testimonianza nei corsi di formazione alla politica rivolti ai giovani. Era - per Rusconi - uno che, anche dopo aver fatto il sindaco, è sempre stato a disposizione e ciò in un mondo come quello della politica, in cui conti se hai “il posto”. Nicola, anche quando non ha più avuto “posti”, era sempre pieno di passione ed entusiasmo e questo è un grande insegnamento, per tutti noi e per i giovani».

Ultimamente Perego era stato presidente della “Fondazione monsignor Parmigiani” - a cui fanno capo tre scuole della città: l’asilo paritario “Gavazzi”, l’elementare “Cuore immacolato” e il centro professionale “Aldo Moro” - sempre determinato anche qui nell’intraprendere importanti opere sugli immobili, nel rinegoziare fermamente la convenzione col Comune e nel perorare l’istituzione di una Sezione Primavera. Lunga è stata, prima di ciò, la sua storia politica: consigliere provinciale dal 1995 al 2009, sindaco di Valmadrera dal 1990 al 1995, vicesindaco e assessore dal 1975 al 1990, componente inoltre del Cda di Silea e attualmente ancora nel direttivo di Progetto Valmadrera, nonché coordinatore dell’ultima campagna elettorale che ha portato all’elezione di Cesare Colombo, il quale si unisce «con l’intera amministrazione al cordoglio della moglie Maria Assunta e dei figli Elena, Paolo e Giulia. Nicola Perego è stato - dice - un sindaco di grande dinamicità e capace di risposte concrete ai problemi della comunità, associando a questo impegno quello nella parrocchia».