Valmadrera: Maria Grazia

insegna ai bimbi a essere ciechi

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- Tutto è nato da uno scambio: in cambio di un paio di rammendi, la “Banca del tempo” ha toccato con mano una realtà parallela, dai più ignorata. Quella dei ciechi.

Dal fortuito incontro con una concittadina, è nata un’esperienza umana profonda e un’insolita iniziativa, che potrà coinvolgere tutti il prossimo 27 marzo.

L’idea è merito anzitutto di Irene: una bambina di Valmadrera che ha accompagnato il papà – socio della “Banca del tempo” – a ritirare indumenti riparati in cambio (com’è uso dell’associazione) di altri favori richiesti in bacheca.

Per ritirare due cerniere e un orlo, bambina e papà hanno suonato in via Bovara a Maria Grazia Seva: sorpresa, l’appartamento al di là della porta era completamente buio; col tipico candore dei bambini, Irene ha domandato perché.

Maria Grazia non l’ha presa male; anzi: dopo aver acceso la luce per i suoi ospiti, li ha guidati sicura verso i vestiti rammendati e s’è improvvisata poi cicerone dentro casa propria, mostrando il computer, i libri, la penna e tanti altri oggetti che le servono tutti i giorni. Qualcosa di speciale? Certo, l’atlante geografico aveva pagine assolutamente bianche, ma traforate; il computer presentava una barretta dalla quale spuntavano minuscole punte; la penna non aveva la sfera, bensì una sorta di punteruolo. Perché? Perché Maria Grazia Seva è cieca.

Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola lunedì 3 marzo.