Varenna, fallisce l’impresa

che gestisce l’autosilo

" data-title="L’interno dell’autosilo che fin dalla sua inaugurazione ha creato polemiche" > " title="L’interno dell’autosilo che fin dalla sua inaugurazione ha creato polemiche" src="https://storage.laprovinciaunicatv.it/media/photologue/2014/6/5/photos/cache/varenna-fallisce-limpresa-che-gestisce-lautosilo_375ada06-ec07-11e3-bbea-63751a4f7680_v3_large_libera.jpg" />

Terremoto a Varenna: è fallita l’impresa “Scabin di Giacomo Nodari” di Casnigo, in Provincia di Bergamo, l’azionista di maggioranza della cordata di imprese che ha in gestione l’autosilo di viale Polvani. La Scabin detiene il 70% delle azioni della società del silo “Progetto Varenna”.

E adesso? Parte alla carica Giuseppe Dajelli, capogruppo della minoranza di “Vivere Varenna”: «Non sappiamo se e quali conseguenze possa avere la procedura in corso presso la Procura di Lecco a seguito segnalazione della nostra minoranza di Vivere Varenna sulla penale di circa 900mila euro accertata dal tecnico Comunale al tempo in carica, architetto Flavio Cattaneo, nei confronti di Progetto Varenna per i ritardi di consegna dell’opera. Risultano inoltre arretrati i ratei di esazione della tassa rifiuti che il sindaco, a proposito di una nostra osservazione, ha risposto in consiglio comunale che ”tanto c’è tempo 5 anni ….”».

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola questa mattina, 5 giugno