
( foto Cardini)
Villa Cabella, parco allo sbando
Annone, l’opposizione accusa
«Pericolose fessurazioni nei nuovi giochi e sporcizia ovunque»
Graffitari scatenati. Il sindaco: «Giostre non scelte da noi»
Annone - E pensare che il nuovo giardino pubblico di Villa Cabella doveva essere il fiore all’occhiello e soppiantare tutti gli altri giardinetti.
In realtà, non sta superando indenne nemmeno il primo inverno: inaugurato lo scorso maggio, già si presenta più come una minaccia che come un vero spasso per i bambini che lo frequentano; trova facile conferma infatti la denuncia dell’opposizione politica e bastano quattro passi attorno al nuovo complesso in legno collocato dietro la Villa, per rendersene conto.
Il sindaco, Carlo Colombo, obietta che «la scelta degli arredi sofisticati in legno non è stata del Comune, per atteggiarsi: è l’unica autorizzata (e perciò resa possibile) dalla Soprintendenza. La giostra in legno è costata 45 mila euro, in parte ancora da pagare per i vincoli alla spesa pubblica».
«Manca peraltro ancora il secondo lotto: verificheremo le segnalazioni della minoranza».
Per la verità, il grande castello svedese non è l’unico luogo del parco dove pare meglio che i bambini non giochino: nelle vicinanze sorge l’antica struttura adibita ora a picnic e relax; così nelle intenzioni, mentre in realtà sembra impossibile mangiare nel pattume disseminato ovunque fino alla recinzione o distendersi sullo sfondo dei graffiti che non risparmiano né i pilastri, né la fontanella; assolutamente escluso lasciare che in quell’erba giochino i bimbi, tra i rifiuti d’ogni tipo.
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