
( foto Gianatti)
«Zona franca urbana
per i negozi alla Piastra»
Per rilanciare il quartiere e le frazioni, il Carroccio chiede di alleggerire le tasse - «Bonus anti crisi a chi svolge una funzione anche sociale e fondo per coprirne i costi»
Creare alla Piastra una «zona franca urbana» che alleggerisca le piccole attività commerciali dal peso delle tasse, per aiutarle a reggere ad «una recessione senza precedenti». È la ricetta della Lega Nord per rilanciare i piccoli negozi nel quartiere sud-ovest, ma anche nelle frazioni sondriesi, attraverso un “bonus” da assegnare agli esercizi commerciali di vicinato che di fatto rivestono anche un «compito sociale» all’interno della comunità.
Proprio in questi giorni la situazione della Piastra è tornata al centro dell’attenzione per le preoccupazioni dei residenti rispetto alle nuove chiusure di negozi e attività del centro commerciale, e in questo quadro secondo i consiglieri della Lega per invertire la tendenza occorre un segnale importante da parte del Comune.
E così nasce la proposta delle «aree franche urbane», contenuta in una mozione depositata ieri a palazzo Pretorio in vista del consiglio comunale di fine mese. «Ci stavamo pensando già da qualche tempo – spiega il capogruppo del Carroccio Maurizio Piasini -, la situazione della Piastra è sempre più problematica e serve un intervento. Ma poi bisognerà discutere anche di altre aree della città».
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