Figc Lecco: l’avvocato Renato Cogliati è il nuovo giudice

Il nuovo giudice sportivo della Figc per la delegazione provinciale di Lecco è l’avvocato Renato Cogliati. A designarlo, il consiglio federale della Figc su proposta del presidente Gabriele Gravina. Il consiglio federale, riunitosi venerdì scorso, ha deliberato le nomine dei componenti del tribunale federale territoriale e della corte sportiva d’appello territoriale, ma anche i giudici sportivi territoriali per il quadriennio 2025/2028.

Tra l’altro Renato Cogliati, avvocato tra i più stimati del foro di Lecco e responsabile del consiglio direttivo dell’organismo di mediazione, è anche giornalista pubblicista e appassionato tifoso del Calcio Lecco. Classe 1953, l’avvocato Cogliati, con studio a Lecco (nella centralissima via Roma) e a Olgiate Molgora (in via Canova), è iscritto all’albo degli avvocati dal 1980, ovvero da 45 anni, ed è cassazionista da 31 anni (dal 1994), a testimonianza della sua grandissima esperienza professionale. Ma l’amore per il calcio è secondo solo ai codici civile e penale, che conosce in profondità.

Così, la nomina a giudice territoriale non solo lo riempie di orgoglio, ma rappresenta l’ideale coronamento di una carriera da vero sportivo non praticante e da amante del calcio che ogni domenica i tifosi del Lecco hanno potuto incontrare sugli spalti del Rigamonti-Ceppi. Pacato, ma sempre acuto e pungente nelle sue analisi, Renato Cogliati è stato anche da queste colonne utile riferimento per le questioni più delicate, soprattutto nel 2023, quando le assurde norme play-off di Lega Pro avevano rischiato di mettere in forse la promozione del Lecco in serie B. Anche in quel caso il suo parere, poi rivelatosi fondato, aveva dato una spinta alla speranza dei tifosi, concretizzatasi nel vedere i blucelesti promossi in Cadetteria.

La sua esperienza e competenza saranno sicuramente un bene per tutto il movimento calcistico provinciale che vede in Cogliati un elemento di sicuro affidamento per la risoluzione di tutti i problemi disciplinari che si potranno presentare in questo quadriennio.