Enav/ Marina Grossi interrogata da pm Roma: mai pagato tangenti

Enav/ Marina Grossi interrogata da pm Roma: mai pagato tangenti L'amministratore delegato di Selex respinge le accuse

Roma, 22 dic. (Apcom) - "Mai pagato tangenti". L'amministratore delegato della Selex, Marina Grossi, è stata interrogata dagli inquirenti della Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta per la quale nelle scorse settimane sono stati perquisiti gli uffici e l'abitazione della manager, moglie del presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini. La Grossi, che ha incontrato i magistrati nelle aule di piazza Adriana, è stata assistita dagli avvocati Vittorio Virga e Marcello Melandri.L'interrogatorio, che si è svolto nei giorni scorsi, è durato oltre 5 ore. Il pm Paolo Ielo e il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo hanno chiesto conto alla Grossi di quanto affermato dall'ex consulente di Finmeccanica Lorenzo Cola. Il professionista, i cui atti sono in parte ancora coperti da segreto istruttorio, avrebbe accusato la Grossi di essere coinvolta nel sistema di tangenti che ruotava intorno agli appalti gestiti dall'Enav. L'imprenditrice, secondo quanto si è appreso, avrebbe respinto tutte le accuse e spiegato che la sua azienda rispondeva a precise indicazioni che venivano fornite dall'Ente nazionale di assistenza al volo. Inoltre ha ribadito che Cola ha svolto, per quello che le è dato sapere, una funzione limitata quale consulente esterno di Finmeccanica. "Sono accuse prive di qualsiasi fondamento". La Grossi è indagata per il reato di corruzione. Stessa ipotesi è contestata all'amministratore delegato dell'Enav, Guido Pugliesi.

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