Torna a Chiuro il Grappolo d’oro: dieci giorni di eventi e sapori

Dieci giorni dedicati alla viticoltura locale con convegni, spettacoli teatrali e degustazioni nelle corti del centro storico.

Chiuro

Ritorna puntuale il Grappolo d’oro a Chiuro, “capitale” dei vini valtellinesi da venerdì 19 a domenica 28 settembre, confermando il paese un punto di riferimento per celebrare la viticoltura valtellinese, trasformandolo in un teatro della convivialità e dell’eccellenza locale.

Giunta all’edizione numero 42, la manifestazione propone otto eventi, orchestrati dalla Pro Loco guidata da Donatella Moretti, sostenuti da Comune, Provincia, Bim e Comunità Montana di Sondrio, che promettono di trasformare il borgo in un palcoscenico a cielo aperto fatto di vino (protagonista principale), cultura, spettacolo, benessere e sapori autentici per un’esperienza multisensoriale che unisce paesaggio, cultura, musica, sport e tanto altro.

L’inaugurazione ufficiale è sabato 20 settembre, preceduta alle 16 da una proposta inusuale, “Radici di vite, forza di vita”, che è una sessione di yoga nella Torre di Castionetto, condotta da Loredana Spinelli (con prenotazione seguendo le indicazioni sulla pagina web della Pro Loco). Taglio ufficiale del nastro alle 20:30 nel cortile di palazzo Stefano Quadrio, con saluti, brindisi inaugurale e “Voci che nutrono: il vino dello spirito”, concerto gospel degli Happy Chorus Gospel Choir, sotto la direzione del maestro Federico Bianchi.

Martedì 23 settembre in programma il convegno “Il vino e le altre produzioni valtellinesi di qualità nel contesto olimpico”: alle 20:45, nella sede del Distretto Biologico si analizza il rapporto tra eccellenze locali e sfide globali, con degustazione finale guidata dall’Unione del commercio, turismo e servizi. Giovedì 25 settembre, alle 20:45, nel cortile di palazzo Quadrio Maria Pontaschelli si esibirà il gruppo musicale diretto da Luigi Marchesi “La nuova melodia”. Si prosegue l’indomani, 26 settembre, sempre alle 20:45 nell’auditorium “Valtellinesi nel mondo”, dove va in scena “Lavoragine”, spettacolo teatrale sul mondo del lavoro, risultato di una sperimentazione drammaturgica curata da Gigliola Amonini.

Clou della manifestazione sabato 27 settembre: le vie del centro storico si trasformano ed ospitano “Le corti dei vini e dei sapori”: dalle 20, cinque isole del gusto offrono vini valtellinesi (bollicine, bianchi e rosé, Rosso di Valtellina Doc, Valtellina Superiore Docg e Riserva, Sforzato) accompagnati dalla giornalista e sommelier Sara Missaglia, con Ais e Onav. Tra giochi sensoriali, mercatini, musica e la fisarmonica del Cantastorie Germano Melotti, il borgo si anima di gusto e divertimento. La serata culmina con il concerto dei Rokita, in piazza Stefano Quadrio dalle 21.

Domenica 28 si chiude in bellezza: dalle 13:30, “Aspettando la corsa delle botti” trasforma la piazza in un gioco per famiglie con gonfiabili, truccabimbi, laboratori di intaglio con l’associazione Valtellina Intagliatori e Intarsiatori, musica e frittelle di mele. Alle 15:30, la gara vera in cui adulti e bambini (da 8 anni in su) si sfidano in coppie a far rotolare una botte in legno nel minor tempo possibile.

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