Valfurva, film e toccante testimonianza contro la violenza sulle donne

Un film realizzato da studenti e la testimonianza di una donna diventano un potente messaggio di rinascita e sensibilizzazione a Valfurva. L’appuntamento è fissato per domani pomeriggio alle 17,30 al Centro Visitatori.

Valfurva

Un momento intenso per dire basta alla violenza di genere, domani pomeriggio alle 17.30 al centro visitatori di Sant’Antonio Valfurva, nella cui sala sarà proiettato il film “Adele e il Lupo” realizzato dagli studenti delle scuole secondarie di Sondrio sotto la regia di Nello Colombo.

L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti organizzati in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ed è resa ancora più intensa dalla testimonianza diretta della giovane donna che ha ispirato quanto raccontato nel film. La sua storia di coraggio e rinascita rappresenta una voce potente che parla a tutti, un richiamo alla forza interiore e alla possibilità di un nuovo inizio.

Quello proposto sarà un momento di riflessione coinvolgente e quanto mai necessario, soprattutto al giorno d’oggi, iniziativa che nasce dal lavoro collettivo di studenti, docenti e istituzioni, per raccontare in modo autentico la realtà delle vittime e sensibilizzare la comunità. L’evento è patrocinato da Prefettura, Questura, Polizia di stato, Arma dei carabinieri, Tribunale di Sondrio, Regione Lombardia nonché da oltre un centinaio di altri enti locali e di rilievo nazionale.

Il progetto “E lo chiamano amore”, che ha fatto da filo conduttore alla realizzazione dell’iniziativa, ha come ambiente la scuola e quindi parla in primis a studenti, insegnanti e famiglie. L’obiettivo è riconoscere pregiudizi, comportamenti e stereotipi sessisti per andare verso la prevenzione e la costruzione di una cultura con un messaggio di non-violenza, il tutto possibile anche attraverso attività di vario genere come, per esempio, in questo caso, un progetto cinematografico.

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