Cosma: settant’anni di successi
tra famiglia e distretto brianzolo

L’azienda di Cassago Brianza, nata nel 1955, festeggia un traguardo importante con uno sguardo al futuro e all’innovazione, tra mercati globali e sostenibilità

Cassago Brianza

Settant’anni di storia, intrecciata con quella di una famiglia e con lo sviluppo del distretto brianzolo dell’arredamento. Cosma, azienda di Cassago Brianza specializzata nella produzione e finitura di maniglie e accessori in zama, alluminio e acciaio inox, ha celebrato ieri il suo 70° anniversario di fondazione con un incontro che ha riunito dipendenti, ex collaboratori, autorità locali e rappresentanti del mondo economico. Un’occasione non solo celebrativa, ma anche di memoria e riconoscenza, suggellata dalla presentazione di una monografia a cura di Vera Vaselli che ripercorre le tappe principali di un percorso imprenditoriale che ha avuto in Onorato Citterio il suo capostipite.

Fondata nel 1955, Cosma nacque in un contesto in cui il sapere artigiano e l’intraprendenza si alimentavano a vicenda. La produzione dell’attività, inizialmente concentrata sull’ottone, seppe presto aprirsi ai mercati internazionali, puntando su innovazione, design e qualità. Negli anni Sessanta, fecero il loro ingresso in azienda i figli di Onorato: Egidio, Ersilio e Pinuccia, portando nuovo slancio commerciale, tecnico e gestionale. Seguirono collaborazioni con designer e l’inserimento delle prime tecnologie di automazione, che permisero a Cosma di affermarsi sia nel settore delle maniglie da porta sia in quello del mobile, diventando partner dei principali marchi italiani e internazionali. Iconica, negli anni Novanta, la nascita del maniglione Cadillac, apprezzato in tutto il mondo per gli elettrodomestici in stile americano. Con l’ingresso, tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, della terza generazione, rappresentata da Paolo e Luca, figli di Ersilio, l’azienda ha consolidato la propria presenza sui mercati europei e asiatici. A Colonnella, in Abruzzo, è stato aperto un secondo stabilimento.

«Il settantesimo è un traguardo raggiunto dopo duro lavoro e impegno, grazie anche al nostro papà che ci ha fin da giovani permesso di crescere e dato fiducia in azienda – commenta Paolo Citterio, oggi direttore dell’attività – Abbiamo voluto ricordare quella che è la storia di una famiglia che da tre generazioni gestisce Cosma e l’ha fatta crescere. Siamo partiti da una realtà artigianale fino a essere oggi un’azienda che esporta in tutto il mondo. C’è stato anche un lavoro di ricerca importante per dar vita a questa monografia: un lavoro importante e minuzioso di raccolta di dati che fortunatamente erano stati ben conservati da nostra zia». Oggi Cosma conta circa cento dipendenti, esporta soprattutto in Germania e in altri Paesi europei. Negli ultimi anni l’azienda ha installato impianti fotovoltaici, introdotto vernici a base acqua e ottenuto certificazioni Synesgy, Rating di legalità e, più recentemente, la parità di genere. «Settant’anni di storia, settant’anni di attività, settant’anni di duro lavoro, grazie al papà e al nonno che sono arrivati prima di noi – sottolinea Luca Citterio, direttore commerciale di Cosma – È una grande soddisfazione avere tutte queste persone oggi con noi. Abbiamo deciso di fare una ’open factory’ per far vedere alle famiglie dei dipendenti, ai fornitori e a tutte le persone importanti che girano intorno all’attività quello che facciamo tutti i giorni».

Alla cerimonia di Cassago erano presenti, oltre al sindaco Roberta Marabese, l’onorevole Gianmario Fragomeli e Marco Campanari, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio. In prima fila anche Ersilio Citterio, che ha passato il testimone ai figli, Paolo e Luca, oltre dieci anni fa.

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