Calcio Lecco: contro il Cittadella la sfida è sostituire gli assenti

È proprio il caso di dirlo: piove sul bagnato. Mentre fuori, anzi, nevischia, mister Federico Valente, sollecitato dai giornalisti sulla prossima partita, un big match, contro il Cittadella, si ritrova a dover fare a meno di due giocatori-cardine, forse tre. Sicuramente il centrocampista Andrea Mallamo e l’attaccante (match winner domenica scorsa) Guillaume Furrer. Ma anche Lorenzo Romani, difensore centrale, è a forte rischio di non riuscire a scendere in campo. Inoltre, ma questo sarà un danno per entrambe le squadre, si giocherà su un campo reso pesante da tutta la pioggia caduta in questi giorni.

Per cui non si potrà giocare sempre “palla a terra” come piace a Valente: «Chiaro che il meteo condiziona il campo. Speriamo che, in questi due giorni, smetta di piovere, perché il campo, se c’è troppa acqua, facciamo anche difficoltà a proporre il nostro gioco. Ma se vedo le previsioni, sono fiducioso. Chiaramente da una settimana all’altra ti cambiano le temperature di 10°-15°, quasi e cambia anche il morale della squadra, se tu ti alleni con la pioggia a 2° o con la neve... Però siamo abituati anche a questo perché è il nostro mestiere. Per cui i ragazzi non vedono l’ora di scendere in campo».

Il Cittadella non è come tutte le altre squadre di C una squadra solo “tosta”. È anche di grande qualità. «Sicuramente è una squadra in forma – spiega Valente - con un mister che conosco bene. Sì, non vedo l’ora di scendere in campo, di vedere chi si è preparato bene per affrontare l’avversario». Purtroppo, però, il Lecco dovrà fare scelte in emergenza, ma come sempre Valente non “piange”: «Abbiamo un paio di punti di domanda in questa partita, perché Romani è tornato dall’Under 20 già partendo con un piccolo problemino al soleo. Però questa settimana si è allenato quasi al completo, per cui vedremo come sta nella rifinitura, perché comunque la rifinitura è sempre un momento molto importante per me e per tutto lo staff, per capire chi sta meglio. Sicuramente, come ho già detto in un paio di occasioni, scende in campo solo chi sta veramente bene, anche perché abbiamo una rosa larga. Chi sta bene, chi può spingere, scende in campo. E chi aspetta fuori prova a entrare e a far bene quando viene chiamato».

Ma non c’è solo Romani in dubbio: «C’è Fuhrer che si può dire già “fuori”: ha avuto un piccolo problema in partita domenica scorsa, poi si è dovuto fermare a inizio settimana. Speriamo che non sia così grave, ma sicuramente per questa partita salterà. Sì, anche lui ha qualcosa al polpaccio. E abbiamo anche Mallamo che è più no che sì, perché ha preso quella botta nello scontro col portiere della Pro Patria domenica scorsa e ha ancora un edema molto importante. Non vogliamo rischiare qualcosa o che si “apra” il muscolo ancora di più, per questo lui starà fuori per questa partita».

Ci vorrà tanta pazienza, compattezza e intensità con il Cittadella. Sperando di andare in vantaggio perché il Lecco che va per primo in avanti di solito poi la porta a casa: «Per questo forse chi mi ha osservato da fuori, quando noi facciamo gol, sa che io comincio a fare più volte il segno della testa: vuol dire che dobbiamo avere massima chiarezza, lucidità, dobbiamo restare calmi, rimanere nel nostro. I primi 10 minuti dopo il gol fatto, ma anche subìto, sono quelli più importanti».