
Cronaca / Circondario
Mercoledì 27 Agosto 2025
Civate, vandali in oratorio: appello del parroco al rispetto
Sei giovani si sono introdotti nel campo di calcio, danneggiando e sporcando l’area. Don Luca Civardi chiede di attenersi alla regole di convivenza civile.
Civate
Il parroco don Luca Civardi imbocca senza esitazione la via del perdono: Non verrà sporta alcuna denuncia- premette - tuttavia l’episodio avvenuto in oratorio non deve passare sotto silenzio”. È lo stesso sacerdote a riferire quanto accaduto mercoledì mattina: “Alle 5.15 un gruppo di sei ragazzi si è introdotto in oratorio e si è fermato per circa un’ora sul campo di calcio senza rispettare i cancelli chiusi e la natura del luogo lasciando spazzatura e tanta amarezza. Alle 6.30 i ragazzi se ne sono andati. Non ci sarà nessuna denuncia per questa volta ma” manda a dire don Luca “solo un appello: possiamo almeno rispettare le regole elementari della convivenza civile?
Il sindaco Angelo Isella fa eco: “Ci siamo sentiti col parroco che mi ha avvisato. Sicuramente è un episodio analogo a quanto succedeva anche al centro sportivo comunale adesso con un po’ meno frequenza: è chiaro che queste situazioni danno fastidio e fanno pensare anche al perché ragazzi così che sembrano molto giovani dalle immagini della videosorveglianza siano a spasso alle 5.15. Direi che prima di tutto ci vuole il rispetto per le cose altrui- aggiunge il sindaco - e altrettanto rispetto per la cosa anche pubblica che è fondamentale insieme a un po’ di educazione. Probabilmente dobbiamo farci delle domande noi genitori sul tipo di educazione e su quali valori stiamo trasmettendo ai giovani. A don Luca va certamente la massima solidarietà e il nostro supporto anche concreto nel caso ce ne fosse bisogno”. Secondo la testimonianza di qualche cittadino i medesimi ragazzi sarebbero stati notati ancora a Civate alle 7.45 seduti su un muretto davanti a un’abitazione ma non sarebbero del paese.
Il sindaco Angelo Isella fa eco: “Ci siamo sentiti col parroco che mi ha avvisato. Sicuramente è un episodio analogo a quanto succedeva anche al centro sportivo comunale adesso con un po’ meno frequenza: è chiaro che queste situazioni danno fastidio e fanno pensare anche al perché ragazzi così che sembrano molto giovani dalle immagini della videosorveglianza siano a spasso alle 5.15. Direi che prima di tutto ci vuole il rispetto per le cose altrui- aggiunge il sindaco - e altrettanto rispetto per la cosa anche pubblica che è fondamentale insieme a un po’ di educazione. Probabilmente dobbiamo farci delle domande noi genitori sul tipo di educazione e su quali valori stiamo trasmettendo ai giovani. A don Luca va certamente la massima solidarietà e il nostro supporto anche concreto nel caso ce ne fosse bisogno”. Secondo la testimonianza di qualche cittadino i medesimi ragazzi sarebbero stati notati ancora a Civate alle 7.45 seduti su un muretto davanti a un’abitazione ma non sarebbero del paese.
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