Con l’esibizione dei Gemelli Diversi
rinasce il monastero del Lavello

La festa di ieri sera ha sancito l’avvio di una struttura che mette a disposizione di tutti, in un contesto di grande bellezza, non solo spazi pubblici come il bar e l’hotel ma anche altri riservati a incontri, convegni, mostre

Calolziocorte

Oltre duemila persone ieri sera per l’inaugurazione del rinato monastero del Lavello. Ad attirare la folla nel chiostro maggiore del monastero, l’esibizione del duo dei Gemelli Diversi, che hanno reso indimenticabile la ripresa dell’attività che negli ultimi anni aveva subito due stop. Sul palco, il duo ha intrattenuto il pubblico per mezz’ora, proponendo i suoi brani più celebri, da “Mary” a “Per farti sorridere”, da “Vero” a “Fotoricordo” e a “Un attimo ancora” per poi concludere con “1993”, ultimo singolo pubblicato appena poche ore prima. A seguire, un dj set con musica anni ’80 e ’90 e poi spazio a ritmi per i più giovani.

Ad aprire la serata di festa, attorno alle 18.30, la cerimonia ufficiale con il taglio del nastro, a cui hanno partecipato oltre al gestore Chicco Bolis, il presidente della fondazione Santa Maria del Lavello Roberto Monteleone, il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi e Silvia Bosio, delegata della Provincia di Lecco, oltre a Giulio De Capitani in rappresentanza della Regione e don Antonio Vitali, che ha benedetto l’evento.

Con la festa di venerdì, si conclude la rinascita della struttura che mette a disposizione di tutti, in un contesto di grande bellezza, non solo spazi pubblici come il bar e l’hotel ma anche altri riservati a incontri, convegni, mostre. Negli ultimi anni, infatti, la Fondazione ha rischiato già due volte di chiudere per sempre. Dopo essere stata salvata anche grazie all’aiuto di privati alcuni anni fa, sembrava essersi rimessa in pista con la riapertura di bar e hotel nel periodo a cavallo della pandemia. Contenziosi legali tutt’ora pendenti con il passato gestore hanno però portato allo scioglimento del contratto. A qualche mese di distanza, il nuovo affidamento di bar e hotel a Chicco Bolis e alla sua Taxi, che vanta una lunga esperienza del settore ristorativo.

Aperto il bar e il ristorante un mese e mezzo fa, a giorni si appresta a far ripartire anche le otto stanze dell’hotel, completamente rinnovate. L’evento di venerdì, con musica per giovani e non solo, ma anche la presenza a Calolziocorte di musicisti dalla caratura nazionale, testimonia la volontà di Bolis di valorizzare moltissimo le potenzialità del sito che ha a disposizione spazi molto ampi, sia all’interno dello stesso monastero, sia nelle aree di pertinenza, ma che può contare anche su un parcheggio di oltre 130 posti a poche decine di metri di distanza.

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