Cronaca / Circondario
Martedì 04 Novembre 2025
Fibra a Pescate, strade rovinate: De Capitani trova l’appoggio della Provincia
Dopo le segnalazioni del sindaco De Capitani, la Provincia di Lecco interviene sugli scavi per la posa della fibra ottica: chiesto il ripristino immediato del manto stradale e avviate sanzioni contro la ditta esecutrice
Pescate
Le strade interessate dai lavori di scavo per la posa della fibra ottica devono essere ripristinate per motivi di sicurezza. Anche la Provincia di Lecco si affianca alle richieste più volte inoltrate dal sindaco di Pescate, Dante De Capitani, chiedendo alla ditta che sta portando avanti l’intervento di ripristinare le condizioni ottimali delle vie del paese.
Da Villa Locatelli sono partite lettere di ammonimento, ma arriveranno anche sanzioni, perché il problema non riguarda solo Pescate. De Capitani plaude all’azione decisa intrapresa dall’amministrazione provinciale guidata dalla presidente Alessandra Hofmann:
«Anche la Provincia si è mossa ed è intervenuta duramente sulla vicenda degli scavi per la posa della fibra internet che hanno rovinato l’asfalto appena rifatto sulla strada provinciale 72. Ringrazio il vicepresidente delegato Mattia Micheli e il dirigente responsabile della viabilità provinciale, ingegnere Fabio Valsecchi, per la forte presa di posizione. Solo l’unione e la sinergia tra Comuni e Provincia possono contrastare lavori fatti in questo modo, e questa presa di posizione netta è un grande aiuto a tutti i Comuni del Lecchese che si ritrovano o si ritroveranno a gestire la posa di queste infrastrutture digitali».
In una lettera trasmessa anche al Comune, la Provincia di Lecco chiede alla società assegnataria dei lavori di «provvedere immediatamente e senza indugio al ripristino della complanarità della pavimentazione stradale manomessa». In caso di inerzia, la Provincia interverrà direttamente, addebitando alla società le spese sostenute e precisando che sarà ritenuta responsabile di eventuali pregiudizi alla sicurezza e alla circolazione stradale, oltre che dei danni a cose e persone derivanti dalle manomissioni.
Amaro il commento del sindaco:
«Rimane inconcepibile che queste società assegnatarie dei lavori per la fibra possano muoversi in spregio ai regolamenti locali, come invece sono tenute a fare tutte le altre società pubbliche e private».
Sulla questione interviene anche il consigliere provinciale con delega alla viabilità Mattia Micheli:
«Stiamo rilevando numerose situazioni in cui non vengono rispettate le condizioni delle strade, manutenute con soldi pubblici. I rappezzi non sono eseguiti con la dovuta cura, all’altezza di come erano prima degli scavi, e questo non è tollerabile. Troviamo inoltre cantieri aperti dalla sera alla mattina, senza le necessarie autorizzazioni e verifiche. Siamo assolutamente dalla parte dei sindaci: per questo sono in corso controlli da parte della Polizia provinciale e verranno elevate sanzioni».
E conclude:
«Siamo tutti d’accordo sull’importanza del servizio internet, ma è necessario che tutto avvenga nel rispetto del territorio».
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