Galbiate: scuole salve, i numeri danno speranza per il futuro

Galbiate

Pericolo scampato: i numeri dicono che sono tutte salve le scuole appartenenti all’istituto comprensivo scolastico di Galbiate, finito nella bufera lo scorso dicembre per il controverso iter seguito nella riorganizzazione dell’orario delle medie. La bagarre (con tanto di striscioni dei genitori all’esterno della secondaria di primo grado) e alcune problematiche strutturali si era temuto potessero incidere sulle iscrizioni e disincentivare le famiglie, dirottandole su altri plessi (così come, infatti, alcuni genitori avevano dichiarato a caldo di voler fare). I

l riscontro, al termine del periodo per le adesioni all’anno 2025/2026, è invece tutt’altro. In particolare, viene registrata un’impennata di consensi alla primaria di Sala al Barro, nonostante le criticità strutturali dibattute aspramente nelle ultime sedute del consiglio comunale. L’assessore all’Istruzione, Marco Brambilla, ammette: «La situazione di Sala era proprio quella che mi preoccupava maggiormente, avendo già perso nel recente passato una prima classe. Invece, vediamo confermate le nostre ragioni, quando sostenevamo che fosse stato solo un incidente di percorso e che la nuova espansione edilizia avrebbe presto portato più famiglie e bambini nella frazione. Così è; ciò ci fa ben sperare anche per il futuro, con l’iscrizione poi di sorelline e fratellini».

Mentre due anni fa a Sala gli iscritti si contavano sulle mani, le iscrizioni per il 2025/2026 si sono chiuse con addirittura 19 bambini. Per quanto riguarda la primaria di Galbiate centro, nessuna flessione, anzi: «Gli alunni - comunica Brambilla - sono più di 30, quindi potranno essere costituite due sezioni come sempre». Tiene anche la secondaria di primo grado, nonostante il disatteso sondaggio secondo cui la maggioranza delle famiglie avrebbe voluto cambiare orario: «Le iscrizioni sono circa 60 - informa Brambilla - pertanto potranno essere riconfermate le tre sezioni, come adesso, e probabilmente una di esse sarà a tempo prolungato. Siamo soddisfatti altresì del riscontro della scuola materna statale - prosegue l’assessore - Infatti, il nuovo asilo centralizzato di Villa Vergano incontra sempre più il consenso delle famiglie: 15 alunni usciranno il prossimo giugno per andare alle elementari, a fronte di circa 20 nuove richieste di ammissione in ingresso».

Ribadisce Brambilla (a propria volta al centro delle polemiche, nelle scorse settimane, per essersi schierato a favore del nuovo orario alle medie): «I 19 iscritti a Sala sono un ottimo risultato, così come siamo contenti dell’andamento della primaria di Galbiate, dove avrebbe potuto esserci il rischio di un minor numero di adesioni, dato che il bacino di utenza è pur sempre uno e, tirando la coperta da una parte, avrebbe potuto accorciarsi dall’altra. Invece abbiamo registrato l’afflusso di nuova utenza».

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