Garlate: bulldog aggredito da un cane lasciato libero

Il padrone racconta: «Stavo portando i miei due cani sulla ciclopedonale. Subito dopo il distributore di benzina, nel prato tra gli alberi è spuntato un cane libero. In una frazione è partito all’attacco del mio bulldog Leo»

Garlate

«La testa del mio cane era completamente nella bocca dell’altro. È andata bene. Varie contusioni, escoriazioni ed ematomi, ma tutto curabile. Veterinario visita e antibiotici per il costo di 150 euro». Roberto Tolio di Garlate racconta così quanto successo nei giorni scorsi al suo cane Leo, aggredito da un altro cane non tenuto al guinzaglio.

«È accaduto sabato scorso, verso sera, quando stavo portando i miei due cani sulla ciclopedonale. Subito dopo il distributore di benzina, nel prato tra gli alberi è spuntato un cane libero. In una frazione è partito all’attacco del mio bulldog Leo. In quel parapiglia il cane mi ha fatto perdere l’equilibrio e per pura fortuna gli sono caduto addosso, riuscendo ad afferrare con la destra il muso e con la sinistra la gola del cane, per fargli lasciare la presa».

Il garlatese ha portato il suo Leo dal veterinario. «Per fortuna Leo ora sta bene». Roberto Tolio commenta amareggiato: «Porto i miei cani in passeggiata tutti i giorni sempre a guinzaglio, ma immancabilmente trovo cani lasciati liberi dai proprietari che spesso ti rispondono male se fai notare loro che la cosa non va bene. Bisogna capire che ci sono anche gli altri e rispettare il diritto di tutti di camminare in tranquillità e sicurezza. Un animale libero può causare anche cadute di persone o biciclette, poi ci sono persone che hanno paura. Spero che il comune di Garlate legga e provveda ad effettuare dei controlli e sanzionare questi soggetti. Io mi comprerò lo spray al peperoncino» .

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