
Cronaca / Circondario
Giovedì 16 Maggio 2019
Garlate, centinaia di fedeli per don Enrico
«Siamo orfani, era come un padre»
La chiesa di Santo Stefano non è riuscita a contenere tutte le persone intervenute Il messaggio dell’arcivescovo, poi l’omelia di monsignor Stucchi. Il saluto dei quattro sindaci
garlate
«Ci sentiamo tutti orfani perché don Enrico Panzeri ha vissuto in mezzo a noi, come se fosse stato un padre». L’arcivescovo di Milano, don Mario Delpini ha affidato a una lettera, per voce del vicario episcopale Maurizio Rolla, il suo saluto al compianto sacerdote. Oggi l’arcivescovo si è unito così, alle centinaia e centinaia di persone che hanno voluto dire addio a don Enrico Panzeri, morto a 79 anni.
Familiari, amici e parrocchiani
C’erano i sindaci di quattro comuni: Garlate paese natale del sacerdote esorcista, Galbiate dove ha guidato la parrocchia per diverso anni e Ponte Lambro e Gorla Minore dove ha esercitato il suo ministero. L’antica chiesa di santo Stefano non è bastata a contenere tutti: famigliari, amici, ex parrocchiani, gli Alpini e tutti i rappresentanti delle associazioni e istituzioni dei quattro comuni che hanno voluto esserci per l’ultimo saluto.
Tantissimi anche i sacerdoti che hanno presieduto la funzione: c’erano monsignor Luigi Stucchi, monsignor Rolla, il parroco don Matteo Gignoli e il coadiutore della pastorale giovanile dell’area omogenea, don Andrea Mellera, l’ex parroco di Garlate don Mario Colombini, don Enrico Mauri e don Angelo Ronchi, per citarne alcuni.
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