
Cronaca / Circondario
Martedì 08 Luglio 2025
Garlate investe sulla sicurezza: nuove telecamere in via Stoppani e Sp 72
L’intervento, annunciato dal sindaco Giuseppe Conti, è stato realizzato con 10 mila euro di fondi comunali: «Troppi i comportamenti impropri»
Garlate
La strada provinciale 72 e la zona di via Stoppani tra il parco giochi e il cimitero. Queste le zone tra le più sensibili del paese, e per questo l’amministrazione comunale ha potenziato il sistema di videosorveglianza installando due nuove telecamere. «Troppi i comportamenti impropri, le telecamere aiuteranno a monitorare». A dare la notizia, è il sindaco Giuseppe Conti. Il comune di Garlate ha investito circa 10 mila euro di risorse proprie, per potenziare le telecamere che monitorano il territorio. Un sistema capillare di occhi elettronici, che mira a essere deterrente contro episodi di microcriminalità e vandalismi, ma che può essere un valido strumento per le indagini e per aiutare le Forze dell’ordine a ricostruire anche le dinamiche di eventuali incidenti. I comuni puntano sempre di più a reperire risorse per questi utili strumenti, Garlate ha deciso di investire fondi propri.
Come spiega il sindaco: «Sono state posizionate nei giorni scorsi in alcune delle zone più “sensibili” del paese, nuove telecamere per aumentare il loro controllo e scoraggiare comportamenti impropri. Mi riferisco a chi abbandona i rifiuti in giro, chi compie vandalismi o dispetti. Come ad esempio i danni che venivano compiuti sui dissuasori che impediscono la svolta a sinistra sulla Provinciale». Spesso a chiedere le immagini al comune di Garlate, sono le Forze dell’ordine, e le nuove telecamere amplieranno il campo visivo. «Il nuovo impianto sulla Provinciale, migliorerà la visuale sulla trafficata arteria. Prima si vedeva bene un senso di marcia, e meno l’altro. Ora è completo. L’altro nuovo occhio elettronico è stato installato nell’area tra il parco gioco di via Stoppani e il cimitero. Il parco, in estate è frequentatissimo, ma si riesce a sorvegliare anche gli spazi davanti alla scuola». Conti commenta: « L’obiettivo è quello di realizzare una rete di controllo che permetta di monitorare le varie situazioni da diversi punti di vista, in modo che i fatti siano a testimoniarlo in tutto il loro svolgimento».
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