
Cronaca / Circondario
Mercoledì 08 Ottobre 2025
I cent’anni della nascita di padre Corti:
l’omaggio alla memoria con tre eventi
Missionario in Patagonia per 60 anni, fu sempre molto legato alla sua comunità di Galbiate. Dal 15 al 22 ottobre una mostra in biblioteca, quindi un film con video e documenti originali
Galbiate
In occasione del centesimo della nascita a Galbiate di padre Giovanni Corti (spirato nel 2013), il gruppo “Amici di Padre Corti” e la Comunità montana Lario Orientale Valle San Martino promuovono una serie di iniziative, che si terranno per tutto ottobre, a Galbiate e Lecco. Il sacerdote salesiano fu missionario per oltre 60 anni in Patagonia.
“Il fango, il vento e padre Corti” è il titolo dell’intera manifestazione. Dal 15 al 22 ottobre, nella biblioteca comunale di Galbiate in via Emilio Alessandrini, si comincerà con la mostra “Alla scoperta della Patagonia - Libri e storie di una Terra Selvaggia”. Attraverso immagini, testi e mappe esposti, verranno esplorati il paesaggio, la natura e la cultura di questa terra lontana.
In seguito, mercoledì 22 ottobre, nel cineteatro “Cardinal Ferrari” di Galbiate, dalle 21, verrà proiettato il filmato “Un uomo, un missionario - Gli amici raccontano padre Corti”, con contenuti e video a cura di Domenico “Mimmo” Petrocca; presenterà la serata il giornalista Dario Angelibusi. L’ingresso sarà libero.
Giovedì 30 ottobre, infine, alle 21 nell’istituto “Maria Ausiliatrice” di Lecco verrà proiettato il film “Finis Terrae” di Fulvio Mariani (1999) con la partecipazione alla serata di Matteo de Zaiacomo, presidente del Gruppo Ragni della Grignetta. La pellicola racconta in modo dettagliato, con la testimonianza di Walter Bonatti, la straordinaria avventura dell’esploratore salesiano Alberto Maria De Agostini nella Terra del Fuoco e in Patagonia, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi nell’ambiente in cui padre Corti ha trascorso oltre 60 anni.
Entrato in seminario salesiano, era partito nel 1947 per l’Argentina dove, a Cordoba, fu ordinato sacerdote nel dicembre del 1952. In Patagonia, a Comodoro Rivadavia, fu inviato per insegnare matematica; ben presto, però, padre Corti capì che i ragazzi laggiù erano così poveri da avere anzitutto bisogno di poter mangiare almeno una volta al giorno. Cominciò così la sua opera di raccolta di cibo e indumenti per gli orfani e le famiglie più bisognose, sensibilizzando e coinvolgendo con passione le famiglie della città fino ad arrivare a costruire il primo oratorio.
Avviò poi - come si è sentito raccontare dalla sua voce, in un filmato d’epoca - la realizzazione di una «scuola di arti e mestieri», poi una chiesa; gli stessi alunni, diventati impiegati, operai, ragionieri, imprenditori, medici, aiutarono poi padre Corti nella prosecuzione della sua missione, così come i tanti amici lasciati in Italia. Fu altresì nella base aerea antartica, cappellano militare nel 1982, durante la guerra delle Falkland. Un importante sostegno gli fu sempre garantito dagli imprenditori di Galbiate e dintorni, che inviavano materiali, offerte sostanziose e persino maestranze per contribuire alla costruzione delle strutture nelle quali padre Corti si è via via cimentato. Resta memorabile la vivida e toccante scena della partenza del giovane padre Corti, in nave, da Genova, per una terra mai sentita, che la mamma - raccontava lui stesso - aveva dovuto andare a farsi spiegare dalla maestra di Galbiate dove mai si trovasse; rimase inizialmente sconvolta ma poi, salutandolo, gli disse: «Se devi andare così lontano, vacci almeno per fare qualcosa di grande. Ma se è per qualcosa di grande, beh, allora, sono io che ti ci mando».
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