Il ’grazie’ del ministro Piantedosi ai due poliziotti che hanno salvato l’escursionista sul Barro

Il ministro dell’Interno ha espresso un «sentito ringraziamento» ai due agenti del Commissariato Lorenteggio fuori servizio che, lo scorso Ferragosto, hanno soccorso un 69enne colto da malore

Galbiate

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha voluto rivolgere un «sentito ringraziamento ai due agenti che, lo scorso Ferragosto, hanno soccorso un escursionista di 69 anni colto da malore sul Monte Barro, in una zona impervia del territorio di Galbiate».

Dietro il salvataggio dell’uomo c’è stato infatti il gesto di abnegazione di due poliziotti fuori servizio. Il dettaglio degli aiuti prestati è emerso solo successivamente, con i ringraziamenti anche degli alpini di Galbiate, la cui baita sorge nelle vicinanze del luogo dell’accaduto.

Secondo quanto ricostruito, il 69enne era rimasto vittima di una brutta caduta attorno alle 12.30 di Ferragosto, in un tratto particolarmente impervio. Una tempestiva chiamata ai soccorsi ha fatto sì che la centrale operativa di Areu inviasse sul posto, in codice giallo, un’ambulanza da Lecco, una squadra del Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana e i Vigili del fuoco. In supporto sono arrivati anche i carabinieri.

Dopo il recupero, il ferito era stato trasportato al pronto soccorso di Lecco per accertamenti. Solo a distanza di qualche giorno sono stati resi noti i particolari che hanno portato il caso all’attenzione nazionale, come esempio di altruismo, professionalità e senso del dovere, sottolineato dallo stesso ministro Piantedosi.

La caduta era avvenuta a ridosso di un sentiero vicino a un dirupo. Le grida di aiuto erano state udite dai due agenti del Commissariato Lorenteggio, che si sono messi subito alla ricerca, trovando l’uomo riverso a terra in evidente difficoltà. L’escursionista, peraltro già con problemi di salute, era sprovvisto di cellulare. I due poliziotti lo hanno assistito e hanno dato l’allarme, rendendo così possibili gli altri interventi.

Il ministro, attraverso un post sui social, ha voluto esprimere la sua gratitudine: «Grazie alla loro prontezza, l’uomo è fuori pericolo e ha potuto riabbracciare la famiglia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA