Incidente a Monte Marenzo:
strada pericolosa nel mirino

Dopo il grave incidente costato la vita a due persone, si torna a discutere della sicurezza della strada. Il vicepresidente della Provincia disponibile a supportare il Comune

Monte Marenzo

Le cause del gravissimo incidente stradale avvenuto a Monte Marenzo lungo la ex 639 sono ancora al vaglio degli inquirenti. Ma c’è chi, soprattutto sui social, punta il dito contro la strada, la ex 639. Una strada che in quel tratto, all’intersezione con via Roma, per molti è stretta, troppo trafficata di notte poco illuminata quindi pericolosa. Paola Colombo, sindaco di Monte Marenzo, senza entrare nel merito delle cause del sinistro costato la vita ai coniugi Maria Assunta Cattaneo e Alessandro Giovenzana, di Sala di Calolzio e che ha causato ferite gravissime alla loro figlia, ha però auspicato che il tratto di strada possa allargato nella realizzazione dell’attesa variante alla ex 639, anche se di fatto non interessato da questa progettazione.

Abbiamo girato la segnalazione a Mattia Micheli, vice presidente della Provincia di Lecco e consigliere provinciale con delega alla Viabilità: «Ovviamente non entro nel merito delle cause nè della dinamica dell’incidente avvenuto alla Levata. In riferimento alle parole del sindaco Colombo, posso dire che è vero, quel tratto di strada non rientra nella progettazione della variante che arriva fino al ponte Cesare Cantù e dall’altra parte, fino a Cisano. La competenza su quella strada è di Anas, ma se l’amministrazione comunale ravvede questi problemi di sicurezza e vuole fare istanza ad Anas per chiedere un aumento del calibro stradale, e di interventi di miglioria, massima disponibilità da parte della Provincia a dare supporto al comune».

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