La Valletta: ciclista travolto, l’appello del sindaco: «Serve più prudenza»

Il primo cittadino Marco Panzeri: «In alcuni punti del nostro territorio, dove ci sono parecchie curve e controcurve in collina bisogna stare molto attenti»

La Valletta Brianza

«Servirebbe che tutti, dai ciclisti agli automobilisti, prestassero maggiore attenzione quando si trovano sulle nostre strade, soprattutto nei fine settimana, quando vengono percorse da numerosi ciclisti»· La raccomandazione arriva da Marco Panzeri, sindaco di La Valletta Brianza, sul cui territorio, domenica mattina, un cicloamatore di 72 anni, Valter Sala, di Agrate Brianza, ha perso la vita, scontrandosi con un’automobile che arrivava dalla direzione opposta lungo la Sp 52 che da La Valletta prosegue verso Castello Brianza. «Mi spiace molto per quello che è accaduto ma in alcuni punti del nostro territorio, dove ci sono parecchie curve e controcurve in collina, come appunto dove è avvenuto l’incidente domenica, bisogna stare molto attenti». Una vigilanza che va intensificata nei giorni di bel tempo e nel fine settimana quando molti amatori inforcano la bici per una sgambata. Tra le mete preferite, proprio le strade di La Valletta Brianza e Colle Brianza. A La Valletta, per esempio, c’è la mitica salita del Lissolo. A Colle Brianza, invece, il percorso che sale da Santa Maria Hoè e che poi, passando per Galbiate, permette di scendere dall’altra parte, verso Lecco. Insomma, due dei percorsi più frequentati di tutta la zona, insieme alla salita di Imbersago che porta alla Madonna del Bosco, non solo dagli assidui dei pedali ma anche da chi s’accomoda sul sellino solo di tanto in tanto. Come era probabilmente il caso di Sala che, uscito da casa molto presto per un giro sulla sua bici, non è purtroppo più tornato. Spetterà ai carabinieri, intervenuti sul luogo del sinistro, accertare la dinamica dell’incidente che è costata la vita al brianzolo anche se quanto avvenuto appare piuttosto chiaro. Sembrerebbe infatti che il ciclista abbia imboccato la curva piuttosto stretta che si incontra subito dopo il cimitero a una velocità eccessiva, forse perché non la conosceva. Per non cadere, si è così trovato costretto ad allargare la traiettoria. Dalla parte opposta arrivava però una ragazza alla guida di una Lancia Y. Quando ha notato il ciclista, ha tentato di schivarlo, buttandosi con l’auto verso destra, contro il muro, ma non è riuscita a evitare l’impatto, risultato fatale al settantenne, morto sul colpo.

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