Lecco-Bergamo: il Pd chiede chiarimenti, Patto per il Nord ha organizzato un picchetto a Chiuso

Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, ha depositato una richiesta di audizione, in V Commissione Territorio, degli stakeholder interessati dalla realizzazione della variante di Vercurago

Lecco

Chiarimenti e incontri sulla futura Lecco-Bergamo, variante di San Girolamo. Li chiedono i cittadini, che hanno appena dato vita a un comitato, ma li pretendono anche i politici.

È di venerdì la notizia che Gianmario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, ha depositato una richiesta di audizione, in V Commissione Territorio, degli stakeholder interessati dalla realizzazione della variante di Vercurago. «Il progetto di cui si parla da anni attualmente risulta in stallo e non ha né una quantificazione precisa dei costi né tempistiche definite per la realizzazione. Gli ultimi sviluppi hanno evidenzaiato che a Calolziocorte serviranno espropri di immobili, alcuni dei quali abitati o utilizzati per lavoro».

Per questo motivo, all’indomani della sottoscrizione della convenizone tra Simico e Provincia di Lecco per il subentro nella realizzazione della variante, il consigliere dem ha chiesto un’audizione «per approfondire l’iter dell’opera, il dettaglio dei costi e capire se è previsto il completamento dell’asse fino a Cisano Bergamasco». Al tavolo vorrebbe si sedessero tutti gli stakeholders a partire dai Comuni di Lecco, Vercurago, Calolziocorte, Monte Marenzo oltre ad eventuali esponenti di comitati civici.

Non è l’unica iniziativa. Pochi giorni fa, Patto per il Nord ha cominciato a pubblicizzare un picchetto che si svolgerà sabato 15 febbraio dalle 10,30 a mezzogiorno nella zona di Chiuso, dove c’è ancora la voragine aperta oltre un decennio fa per l’opera pubblica avviata e poi abbandonata. «Una strada sulla quale si fanno chiacchiere da almeno 15 anni e dove sono stati bruciati vagonate di milioni di euro dei contribuenti - denuncia Paolo Grimoldi -. La gestione delle politiche locali è stata un susseguirsi di disastri. Patto per il Nord darà battaglia per sbloccare questo ennesimo caso di malaffare e sconclusionata gestione da parte della politica. Oggi per andare da Orio al Serio a Lecco, ci si imbatte in una serie di ostacoli e impedimenti che rendono il tragitto un viaggio da terzo mondo. È questa la Lombardia del dopo Expo, il cui PIL registra il 22% di quello nazionale? Una vergogna».

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