
Cronaca / Circondario
Lunedì 15 Settembre 2025
Lecco, primo giorno di scuola:
disagi tra treni, viabilità e aule
Il ritorno in classe è segnato da incolonnamenti, ritardi ferroviari e orari dei mezzi pubblici non adatti. Carenza di parcheggi e divieto di cellulari
Lecco
Traffico sulle strade con incolonnamenti nella zona del Caleotto, ritardo dei treni già nel primo giorno di ripresa del servizio dopo tre mesi di chiusura della linea ferroviaria da Lecco a Tirano e orari dei mezzi di trasporto pubblico che non sempre corrispondono alle esigenze degli studenti. Ieri mattina sono tornati in classe gli 8.500 alunni delle superiori di Lecco, Calolziocorte e Colico e con loro si è aperto ufficialmente l’anno scolastico per 44.200 iscritti dalle materne alle superiori di tutta la provincia.
Rientro prorogato da venerdì scorso a ieri proprio a causa della chiusura della linea ferroviaria e molti non si sono fidati della ripresa dei treni, utilizzando da subito moto e auto o facendosi accompagnare da qualche familiare. Aule tirate a lucido, arredi sistemati durante l’estate, pareti ridipinte e tanti progetti che diventeranno realtà nei prossimi mesi.
Manutenzione ordinaria ma anche straordinaria come quella che sta interessando la primaria De Amicis di via Amendola, con gli alunni che anche per questo anno scolastico resteranno nei prefabbricati di via XI Febbraio. Prefabbricati che ospitano anche la materna Damiano Chiesa. A settembre del 2026, salvo imprevisti, torneranno nella “loro” scuola rimessa a nuovo. Non tutti i giardini e le aree verdi erano però in perfette condizioni, con erba non falciata. E con il ritorno in classe si è subito fatto largo il problema della carenza di parcheggi attorno agli istituti superiori con Bertacchi, Parini, Badoni e Fiocchi.
Ed attenzione alle nuove regole che vietano i telefoni in classe anche durante l’intervallo, salvo apposite deroghe. Al liceo classico e linguistico Manzoni, la nuova preside Chiara Giraudo ha già mandato una comunicazione con tutte le regole ben precise.
Per questi primi giorni l’orario di lezione è ridotto a quattro ore nella maggior parte delle superiori, con ingresso tra le 8 e le 8.30 e uscita tra le 12.30 e le 13. Orario provvisorio in attesa di trovare gli ultimi supplenti, soprattutto quelli sugli spezzoni d’orario e per le materie tecniche. Manca anche qualche bidello, ma complessivamente la situazione è nella norma, senza grandi disagi. Dei 44.200 alunni che ogni giorno entrano in classe, 13.000 frequentano le superiori, 1.700 i centri professionali e i restanti 29.500 dalle materne alle medie.
Se guardiamo nello specifico a Lecco città, sono complessivamente 4.705 gli iscritti alle scuole dalle materne alle medie, tra paritarie e statali. Le scuole superiori più popolose sono il Greppi di Monticello, il Viganò di Merate, mentre a Lecco sono il Bertacchi e il Fiocchi.
Secondo i dati forniti dall’Ufficio Scolastico Provinciale guidato dal provveditore Adamo Castelnuovo, sono stati assunti a tempo indeterminato 123 docenti. Confermato 169 docenti su posto di sostegno. Il totale delle nomine a tempo determinato, ovvero per il solo anno scolastico da graduatorie provinciali per le supplenze, è pari a 779, di cui 169 sono conferma di posti di sostegno e 610 da graduatorie provinciali per le supplenze.
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