Malgrate: «Il nuovo portale turistico? Bello, ma è stato cancellato il lavoro dei giovani del paese»

La minoranza attacca l’Amministrazione: «Il precedente sito era stato realizzato con il contributo del progetto Living land»

Il nuovo sito di Malgrate? Bello, ma ha cancellato il precedente realizzato dai giovani del paese con il progetto Living land. Il gruppo consiliare Malgrate per Tutti interviene con fermezza contro la scelta dell’amministrazione comunale di oscurare il precedente portale turistico del paese, sostituendolo con un nuovo sito web, presentato lo scorso 19 luglio, che – secondo quanto denunciato – “parla di turismo, ma non parla di Malgrate”.

Al centro della critica c’è la cancellazione completa del sito realizzato nell’ambito del progetto Sentieri Digitali, promosso da LivingLand e costruito con il contributo attivo di giovani del territorio. Il vecchio portale conteneva una mappa interattiva con percorsi tematici (la via dell’arte, della fede e la via naturalistica), QR code installati nei luoghi d’interesse e contenuti multimediali – storie, curiosità, testimonianze audio – legati alla memoria collettiva del paese.

Oggi, tutti quei QR code – ancora fisicamente presenti sul territorio – conducono a una homepage priva di contenuti, svuotando di significato un lavoro che aveva saputo unire innovazione digitale, formazione giovanile e valorizzazione culturale.

«Il nuovo sito – afferma Malgrate per Tutti – è stato realizzato con lo stesso dominio del precedente, cancellando tutto ciò che era stato costruito negli anni passati. Sarebbe stato più lungimirante integrare, aggiornare, valorizzare quanto già esisteva. Invece si è scelto di azzerare, con il risultato di proporre ai visitatori un portale generico e privo di legame con il territorio».

La critica riguarda anche i contenuti effettivamente presenti: poche e poco visibili le indicazioni sui sentieri del Monte Barro, assente qualsiasi informazione sui palazzi storici, sull’iconografia religiosa, o sui percorsi costruiti negli anni con la partecipazione di tanti cittadini. Nessun riferimento alla storia locale, né ai luoghi più significativi del paese.

Il gruppo consiliare solleva dubbi anche sull’investimento economico destinato al nuovo portale, pari a 15.000 euro. «Una cifra che avrebbe potuto finanziare due anni di progettualità giovanile – sottolineano – arricchendo quanto era già stato creato con passione, competenza e partecipazione».

Il progetto Sentieri Digitali, oltre al portale, aveva prodotto una cartellonistica tematica sul territorio e offerto ai giovani partecipanti un percorso formativo completo: dalla ricerca storica alla grafica, dalla narrazione alla pubblicazione autonoma dei contenuti.

L’amministrazione comunale ha giustificato la scelta con parole del vicesindaco, riportate durante il consiglio comunale: “Il sito precedente aveva uno scopo sociale, quello nuovo sarà più turistico.”

Una distinzione che Malgrate per Tutti contesta apertamente: «Non esistono turismo e promozione del territorio senza identità. Il turismo non può essere uno spot senz’anima, deve saper raccontare un luogo, la sua storia, le sue persone. Il sito precedente lo faceva. Il nuovo no».

La denuncia del gruppo consiliare si conclude con un appello alla cittadinanza e alla trasparenza: «Il nuovo sito, così com’è, è una vetrina vuota. Non promuove Malgrate, ma ne cancella la memoria. In nome della “vocazione turistica” si è sacrificata la parte più vera e viva del nostro paese: la sua anima».

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