
Cronaca / Circondario
Martedì 01 Luglio 2025
Monte Marenzo, ancora furti in paese: cittadino faccia a faccia con il ladro
Due appartamenti presi di mira nella stessa serata, uno dei residenti si trova il ladro in camera da letto. Cresce la paura a Monte Marenzo dopo l’ennesima incursione: «Mai successa una cosa simile», dice il sindaco Paola Colombo. Indagini in corso
Monte Marenzo
Ancora furti a Monte Marenzo. È accaduto nella tarda serata di domenica quando i malviventi si sono introdotti in almeno due appartamenti. Non è escluso che gli episodi siano più numerosi. Sui social, la denuncia dei cittadini che hanno subito la sgradita visita. L’episodio più inquietante si è verificato in via Sant’Alessandro, dove Luca Gerundino, che si è trovato faccia a faccia con un ladro. «Ero andato a letto abbastanza presto, verso le 23. Dopo cinque minuti, ho sentito arrivare rumori dalla cameretta accanto a quella in cui dormo. Quindi, silenzio. Stavo per alzarmi per andare a controllare, senza avere ancora acceso la luce, quando ho visto che la porta della mia camera da letto si stava aprendo. Ho intravisto una figura alta e scura, che ha puntato una torcia nella mia direzione. Ho reagito urlando e quello è subito scappato da dove era entrato».
Il ladro, come ha ricostruito poi Gerundino, «è riuscito ad entrare perché pur avendo chiuso la finestra, avevo lasciato alzata la tapparella». «Dopo averlo visto uscire, sono uscito anche io ma quello si era dileguato. Subito dopo sono rientrato, per verificare se in casa ci fosse un complice, ma non c’era nessuno». L’intrusione non ha fruttato nulla al ladro. «Evidentemente non ha fatto in tempo a prendere nulla. Ha soltanto rotto la tenda della porta finestra. Resta un gran spavento per quello che ho vissuto. L’indomani mattina, ho subito informato i vicini di casa per metterli allerta».
Anche in via Papa Giovanni si sono registrati movimenti sospetti nella stessa serata, confermando che i malviventi hanno agito su più fronti contemporaneamente. In entrambi i casi, gli appartamenti presi di mira si trovano a poca distanza dalla Lecco-Bergamo. Probabile che siano stati scelti perché garantivano una veloce via di fuga. Ad essere bersagliata è stata la zona bassa del paese, tra Casa Corazza e il municipio. Il sindaco Paola Colombo conferma la preoccupazione dei suoi concittadini: «Di solito da noi non avvengono furti. La nostra è una zona piuttosto tranquilla». In realtà, pochi mesi fa, la cronaca aveva registrato una prima ondata. Attorno a Pasqua, si erano verificate alcune intrusioni. Al punto che il sindaco aveva deciso di informare tutti i suoi concittadini con un comunicato. Allora aveva raccomandato a tutti di non aprire a sconosciuti, chiudere sempre porte e finestre, non condividere partenze sui social e, se possibile, installare sistemi di allarme. Fondamentale anche il controllo di vicinato: «Parlate con i vicini, segnalate movimenti sospetti». Raccomandazioni valide anche dopo le recenti intrusioni.
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