Niente treni, tanti problemi: prima domenica di caos sul lago

Trenord aveva messo le mani avanti: «Possibili lunghe attese per l’accesso ai bus, in particolare al mattino a Lecco e il pomeriggio e sera a Varenna»

Lecco

Si sono alzati all’alba per prendere il treno da Milano e riuscire ad arrivare presto in stazione a Lecco, così da trovare posto sui bus sostitutivi dei treni. Domenica 15 giugno la prima di tante giornate di interruzione della linea ferroviaria da Lecco a Tirano che proseguirà fino al 14 settembre. Numerosi i turisti stranieri, e non solo, spaesati non sapendo delle modifiche alla circolazione dei treni, nonostante i cartelli esposti e la comunicazione di questi ultimi tempi. Tanti pure i gruppi di ragazzi in arrivo dall’hinterland milanese che hanno cercato in ogni modo di salire sul primo bus disponibile pur di raggiungere uno dei paesi del lago Non sono mancati spintoni e corse per superare gli altri. Qualche problema per i turisti con le valige, anche se le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere si sono portate avanti organizzando dei servizi con pullmini, taxi ed Ncc noleggio con conducente, ed alla fine il costo suddiviso tra più persone permette di evitare tanti disagi.

I più sono scesi poi ad Abbadia e a Mandello dove già prima delle 9 del mattino le spiagge iniziavano ad affollarsi. Il pienone in stazione è proseguito poi per l’intera giornata considerato che ogni quarto d’ora parte un bus, anche se poi immancabilmente si creano ritardi sulla tabella di marcia a causa del traffico e dei semafori. Nulla di nuovo verrebbe da dire: alla fine tutto da programma. Trenord nel pubblicare l’orario dei bus sostitutivi ha messo subito le mani avanti annunciando che: “Sono possibili lunghe attese per l’accesso ai bus, in particolare al mattino a Lecco e il pomeriggio e sera a Varenna”. Gli orari tutto sommato non sono molto diversi da quelli dell’estivo dei treni, però sono destinati a restare sulla carta proprio a causa del traffico, dei ritardi che i bus avranno, basterà un tamponamento sulla provinciale a bloccare gli autobus, per non parlare di eventuali incidenti. Code pure per salire sul battello, con la Navigazione che rispetto allo scorso anno nei festivi invece che potenziare ha tagliato le corse, da dieci della passata estate alle sei attuali. Di contro però le corse feriali da quattro sono passate a sei. La gita in battello da Lecco a Bellagio è un classico dell’estate sia per i turisti che per i lecchesi e le richieste sono sempre alte. Traffico rallentato lungo la strada provinciale 72 da Lecco a Varenna. E proprio a Varenna nel tardo pomeriggio di sabato, ultimo giorno di treni si sono creati affollamenti. Stesse scene domenica alle aree di sosta dei bus, nonostante le corse da Lecco a Varenna e viceversa dedicate solo al basso lago. Funziona, almeno al momento, il servizio di collegamento con bus da Lecco a Bellagio passando da Malgrate, Valmadrera, dal Moregallo e da Oliveto Lario. Con un bus ogni ora si è riusciti a creare un collegamento capillare.

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