No al teleriscaldamento

A Merate flash mob

Movimentato il vertice in Comune promosso da Silea per presentare il progetto ai sindaci del Meratese

Ad accogliere i relatori un gruppo di cittadini con striscioni. Perplessità anche da diversi amministratori

Merate

Dubbi e perplessità sul progetto di teleriscaldamento promosso da Silea per l’impianto di Valmadrera.

A esprimerli, nel corso della presentazione di martedì sera a Palazzo Tettamanti, numerosi sindaci del Meratese.

Ad accogliere i vertici di Silea, fuori dal municipio, un flash mob di alcuni cittadini. Esponendo striscioni e gridando slogan, hanno manifestato a voce alta le proprie paure per un progetto che temono possa avere conseguenze sulla salute di chi vive vicino al forno.

«Vivo a duecento metri dal forno e ho due bambini piccoli - ha spiegato uno di loro. - Non posso appoggiare un progetto del genere. Per questo, durante le serate di presentazione, parliamo con gli amministratori, esponendo loro tutti i nostri dubbi e le nostre paure».

A Merate hanno trovato terreno fertile. Tra gli amministratori che hanno raccolto l’invito del sindaco di Merate e hanno ascoltato dalle parole del presidente di Silea Mauro Colombo in che cosa consiste il progetto di teleriscaldamento, tanti sono arrivati con numerose domande. Tra i più dubbiosi, proprio il padrone di casa.

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