
Cronaca / Circondario
Venerdì 04 Luglio 2025
Olginate, il sindaco: «La situazione
spaccio sta diventando allarmante»
Dopo il doppio arresto eseguito martedì dalla Polizia intercomunale
Olginate
«È urgente impedire che la situazione diventi allarmante: purtroppo lo spaccio continua nonostante tutte le operazioni messe a segno dalle Forze dell’ordine e avviene anche in pieno giorno, in particolare sul lungofiume. Noi riceviamo continue segnalazioni. Per questo occorre lavorare tutti insieme per combattere questo fenomeno e i due arresti effettuati dalla nostra Polizia intercomunale, sono un esempio». Marco Passoni, sindaco di Olginate, e l’assessore Pietro Valsecchi, hanno organizzato una conferenza stampa per rendere merito dell’attività svolta martedì mattina dal comandante Matteo Giglio e dal vice Francesco Carroccio che ha portato all’arresto di due giovani spacciatori
Come ricostruisce Passoni: «La pattuglia era impegnata in via Redaelli, per attività di prevenzione del problema sempre più diffuso, di auto che circolano prive di assicurazione o non revisionate». Ma gli agenti hanno notato un’auto sospetta. « È emerso che gli occupanti: due ragazzi di origine marocchina di 23 anni, erano uno clandestino e l’altro colpito da decreto di espulsione». Quello che guidava poi aveva solo la patente del Marocco. «L’auto intestata a un comasco, era in regola, ma dall’abitacolo proveniva un forte odore di hashish. Infatti, nascosti sotto la leva del cambio sono stati trovati 200 grammi di fumo e 7 grammi di cocaina suddivisa in dosi, e 350 euro». Su disposizione del magistrato di turno è scattato l’arresto.
«Ringraziamo per la competenza e l’ottimo lavoro svolto, il comandante e il vice, e tutto il comando. I nostri agenti, attualmente quattro in servizio, sono stati impegnati per quest’attività per due giorni fino alla direttissima. Il nostro grazie va anche alla squadra mobile, alla Questura di Lecco, ai carabinieri di Olginate e alla Polizia locale di Lecco. La collaborazione è fondamentale, anche per dare risposte alla popolazione». Il processo è stato fissato per settembre, intanto le indagini proseguono. Per i due giovani hanno il divieto di dimora in Provincia di Lecco. Avviate anche le procedure di espulsione.
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