Patto fra Calolzio e Olginate

Nasce il nuovo lungo Adda

I due paesi hanno deciso di coordinare gli interventi

che rivoluzioneranno le sponde

Calolziocorte

Due progetti separati, ma volutamente simili e che hanno lo stesso scopo: riqualificare e valorizzare il lungofiume per vivere nel migliore dei modi la sponda calolziese e la sponda olginatese del fiume Adda.

Non è più un sogno, ma una realtà che sta prendendo sempre più forma, quella appunto che porterà i paesi amministrati dal sindaco olginatese Marco Passoni e dal suo omologo calolziese Marco Ghezzi a trasformare radicalmente il percorso lungo il fiume: le zone più belle dei due comuni.

Aree che, in prospettiva, dovrebbero diventare anche più sicure. Una buona notizia, visto che solo settimana scorsa una ragazza è stata brutalmente aggredita sull’alzaia a Calolzio da uno sconosciuto che le ha spruzzato in faccia, spray urticante.

Nei giorni scorsi ci sono stati diversi contatti tra i due Comuni per concordare l’utilizzo di 400 mila euro che dovranno dividersi: «Si tratta della somma - spiega Ghezzi - che la Cartiera deve riconoscere al Parco Adda Nord come compensazione; poi l’ente li gira ai comuni per effettuare questi interventi sulle sponde. Il progetto di Olginate è pensato più per i bambini e, in generale, per i giovani; l’idea invece che noi è rivolta a utenti più adulti».

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