
Cronaca / Circondario
Lunedì 24 Febbraio 2025
Pescate: il sindaco blocca i carichi eccezionali sullo svincolo del Terzo ponte
Pescate
Dante De Capitani, sindaco di Pescate, ha emesso un’ordinanza con cui si vieta ai carichi eccezionali il passaggio sullo svincolo in ingresso e in uscita dal ponte Manzoni. Il provvedimento risale alla scorsa settimana ma in passato lo stesso De Capitani aveva già chiuso tre volte lo svincolo per permettere lo svolgimento in sicurezza di alcuni lavori di manutenzione.
«Quello svincolo – spiega De Capitani - l’Anas lo ha lasciato a noi e infatti la manutenzione del manto stradale è in carico al comune di Pescate. Il problema è che lì sotto c’è un attraversamento pedonale e ciclabile realizzato con il ponte Manzoni nel 1985 e che necessita ora di manutenzione. Noi di questo sottopasso non abbiamo disegni o relazioni di calcolo, l’Anas non ci ha consegnato nulla. Ho recentemente fatto un sopralluogo e le condizioni del sottopasso non appaiono ottimali per cui ho ritenuto, essendo io un ingegnere, che il manufatto non sia idoneo al transito di carichi eccezionali».
Ciò significa che i camion con carichi eccezionali diretti in Valtellina dovranno scegliere un altro punto per entrare in ss36. Quelli diretti verso sud, invece, dovranno uscire al Bione e poi procedere sulla viabilità ordinaria. Per quanto i trasporti eccezionali in circolazione non siano tanti, si tratta di uno scenario particolarmente rischioso per un sistema viabilistico spesso sovraccarico. Contattata, Anas ha preferito non rilasciare commenti. «Poiché proprio quel tratto sarà̀ oggetto di interventi legati al quarto ponte, - aggiunge De Capitani - è ovvio che non può̀ essere lasciata a noi la manutenzione dello svincolo e del relativo sottopasso ma che debba tornare in capo ad Anas. Questa questione l’ho fatta presente alla Provincia e ai sindaci del circondario di Lecco e sarà̀ inserita nelle richieste da formulare ad Anas e Regione Lombardia. Fino a che l’Anas non prenderà in carico lo svincolo, di lì non si passa».
Una presa di posizione netta nonché un’entrata “a gamba tesa” nelle interlocuzioni in corso tra comuni del circondario lecchese e amministrazione provinciale sulle richieste da formulare ad Anas e Regione Lombardia per rendere più efficiente il sistema viabilistico locale. Dall’incontro della scorsa settimana era emersa una prima bozza di accordo in cui si prevedevano, oltre all’adeguamento proprio dello svincolo di Pescate al fine di rendere il futuro quarto ponte percorribile in entrambi i sensi, anche un ridisegno della rotonda posta su via Roma subito dopo lo svincolo nonché la creazione di una nuova rotatoria sulla provinciale a Malgrate nella zona del quartiere Fabusa. L’intesa tra i sindaci prevedeva di riaggiornarsi tra una decina di giorni per concordare una versione definitiva della lettera da inviare agli enti superiori. Bisognerà valutare se e come il provvedimento del primo cittadino pescatese influirà sullo sviluppo dell’iter.
© RIPRODUZIONE RISERVATA