Cronaca / Circondario
Venerdì 07 Novembre 2025
Pescate: sul futuro del parco Addio Monti dialogo aperto con Anas
Il sindaco incontrerà i vertici dell’Ente strade grazie all’interessamento del sottosegretario Piazza
Pescate
Dialogo aperto tra il Comune di Pescate e Anas per decidere insieme come dovrà avvenire la sistemazione dell’area verde del Parco Addio Monti, oggi cantiere per la realizzazione del Quarto ponte.
È andata a segno la polemica sollevata nei giorni scorsi dal sindaco Dante De Capitani che contestava il progetto disposto da Anas per la sistemazione dell’area verde a lago, sostenendo di non aver mai avuto nemmeno risposta per il progetto presentato mesi prima come proposta dal Comune di Pescate. Vista la mancata risposta, il primo cittadino aveva annunciato che si sarebbe piazzato a Milano, negli uffici Anas, fintanto che non fosse stato ricevuto a dovere.
Ma non è stato necessario ricorrere a tanto: la sua richiesta di incontro è stata accolta, grazie anche all’interessamento del sottosegretario regionale Mauro Piazza.
A commentare con soddisfazione è lo stesso primo cittadino: «Ho ricevuto una gradita telefonata dal capo compartimento Lombardia di Anas, l’ingegner Matteo Castiglioni e assieme abbiamo concordato l’incontro a Milano presso la sede Anas mercoledì 12 novembre. Ringrazio per questo il sottosegretario regionale Mauro Piazza che si è prontamente interessato alla questione che avevo sollevato».
Come detto quindi, amministrazione comunale e Anas decideranno insieme come sarà ricostruita l’area verde, una volta che il Quarto ponte sarà completato e il cantiere smantellato: «Ad Anas chiederemo una sistemazione dell’area di cantiere che faccia tornare il Parco Addio Monti più bello di prima, integrando il loro progetto con il nostro, nell’ottica di rendere fruibile da tutta la collettività un parco che avrà ben due ciclopedonali, di cui una integrata col ponte e percorsi mirati con aree di svago e relax».
De Capitani però ha anche un’altra richiesta e approfitterà dell’incontro a Milano, in via Corradino d’Ascanio per far presente un’ulteriore problematica, che aveva tenuto banco nei mesi scorsi: «Ho accennato al dirigente regionale che oltre alla sistemazione definitiva dell’area di cantiere del Quarto Ponte, sarà necessario parlare del passaggio ad Anas del tratto degli svincoli di competenza oggi del Comune di Pescate, dove è presente il sottopasso che a marzo di quest’anno avevo chiuso al traffico pesante in attesa di una perizia statica. Perizia che è poi arrivata grazie alla Federazione degli autotrasportatori», conclude.
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