Polemica sui battelli, risponde la Navigazione: «Nessun taglio, ma una rimodulazione accompagnata da un evidente potenziamento»

«Sono state introdotte ben 30 corse in più spalmate su cinque giorni, mantenendo invariate le corse ascendenti e discendenti dedicate alla tratta Lecco Bellagio e viceversa, quindi dodici per il sabato e dodici per la domenica»

Lecco

L’orario estivo della Navigazione fa discutere: i numeri sono chiari, rispetto alla scorsa estate nei feriali si è passati da quattro a sei corse quotidiane da Lecco a Bellagio, e altrettante sulla rotta inversa, con un incremento, ma di contro alla domenica da dieci si è passati a sei con quattro opportunità in meno per i turisti.

Nell’estate della chiusura della linea ferroviaria da Lecco a Turano, tutti si aspettavano un potenziamento di bel altro livello.

Tante le lamentele sia da parte di vari amministratori, e soprattutto da parte della gente.

Navigazione con il gestore Governativo Pietro Marrapodi, ha una visione completamente diversa, e in una nota stampa precisa che «nessun taglio è stato apportato all’orario estivo sul ramo di Lecco rispetto allo scorso anno ma bensì una rimodulazione accompagnata da un evidente potenziamento. Le misure adottate da Navigazione laghi per la mitigazione dei disagi dovute alla chiusura della ferrovia da Lecco a Colico e da lì a Tirano sono state condivise all’interno del tavolo tecnico dedicato, un contesto nel quale è stato chiesto all’azienda pubblica uno sforzo massimo a vantaggio del territorio - sapendo che la stessa ha anche il compito di gestire e assicurare il trasporto pubblico su acqua per il ramo di Como - e di essere dunque inserita all’interno delle soluzioni intermodali utili ad alleggerire il disagio della chiusura, ma anche la viabilità stradale. Per essere quanto più di supporto a vantaggio di cittadini e turisti abbiamo messo in campo un’analisi dell’incremento delle linee e congiuntamente un monitoraggio sul numero dei passeggeri trasportati».

A detta di Navigazione, rispetto allo scorso anno «sono state introdotte ben 30 corse in più spalmate su cinque giorni, mantenendo invariate le corse ascendenti e discendenti dedicate alla tratta Lecco Bellagio e viceversa, quindi dodici per il sabato e dodici per la domenica. La riduzione, e non il taglio, è riferita alla giornata della domenica nella quale abbiamo rimodulato due corse in andata e due per il rientro del primissimo bacino di Lecco, ovvero Valmadrera, Abbadia, Onno e Mandello, riadattandole in corse feriali. Ciò lo abbiamo fatto anche tenendo conto dei numeri».

E sono i numeri a palare. «Le corse domenicali dello scorso anno trasportavano una media attorno ai 100 passeggeri al giorno, oggi le stesse corse utilizzate nei giorni feriali hanno una portata di circa 600 passeggeri al giorno che per cinque 5giorni la settimana si attestano a 3000 persone trasportate su acqua - rimarcano dalla Navigazione -. I mesi passati sono stati per noi scanditi dalle varie interlocuzioni con gli amministratori dei Comuni rivieraschi, enti locali e stakeholder. È stata nostra premura spiegare con la massima chiarezza e senza vendere promesse inutili che Navigazione laghi sta lavorando sul potenziamento e lo sviluppo del ramo lecchese, lo stesso piano industriale presentato qualche settimana fa va in questa direzione. Un progetto che necessita del tempo dovuto e di serietà da parte di tutti, mi auguro dunque di aver restituito uno spaccato chiaro degli sforzi e dell’impegno che in questa funzione di supporto al territorio stiamo mettendo in campo».

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