Quei torrenti che fanno sempre paura
Il Comune mette mano al portafoglio

Civate, necessaria la manutenzione delle sponde, non si può aspettare che lo faccia la Regione - Nel corso degli anni, in paese le inondazioni hanno già fatto due vittime: «Ci pensiamo noi»

Civate

Il Comune pagherà di tasca propria la pulizia dei fiumi che maggiormente minacciano l’abitato, cioè la manutenzione delle sponde di Rio Torto e Rio Toscio, che spetta alla Regione: «Siamo in attesa dei preventivi, per sapere quanto ci costerà ma – afferma il sindaco, Baldassare Mauri – non abbiamo comunque alternative: infatti, la situazione è di grave pericolo. La vegetazione ha raggiunto proporzioni tali da dover ricorrere a un’impresa per disboscare l’alveo altrimenti, in caso di piogge abbondanti o (peggio ancora) di una bomba d’acqua, il rischio è che i fiumi esondino».

Civate ha già avuto due vittime, negli anni, a causa delle piene: «Questo è un altro caso evidente – rimarca Mauri – in cui bisogna, secondo noi, mettere da parte le competenze e andare oltre: anche dove gli altri enti non arrivano, pur di garantire la sicurezza del territorio e l’incolumità dei cittadini». La situazione che desta maggiore preoccupazione si verifica in via Papa Giovanni XXIII, sulla riva destra, mentre quella sinistra è affidata al Gruppo alpini, che se ne occupano gratuitamente, a titolo volontario: il Rio Toscio, verso la confluenza col Rio Torto, scorre lì in prossimità del confine con Valmadrera.

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