Risse in stazione a Calolziocorte

L’allarme: «È un nuovo Bronx»

L’assessore Mazzoleni: «Il problema è reale, anche le ferrovie devono collaborare con noi»

Calolziocorte

La situazione in stazione è ormai insostenibile. Qualcuno definisce questa zona il nuovo “Bronx” di Calolzio, riferendosi al fatto che il popoloso e malfamato quartiere newyorkese viene additato come uno dei luoghi urbanizzati più pericolosi per criminalità e delinquenza.

La nuova rissa registrata domenica pomeriggio, con quattro extracomunitari coinvolti, rappresenta solo l’ennesimo episodio di cronaca nera verificatosi in quel tratto negli ultimi mesi. Da un paio di anni a questa parte, infatti, questa particolare area della città è diventata un luogo critico: tra furti, aggressioni e rapine non ci si è fatti mancare nulla.

«Il problema esiste e lo stiamo affrontando, anche se non è di facile soluzione. Sicuramente non sarà possibile risolverlo a brevissimo – ha commentato l’assessore alla sicurezza, Sonia Mazzoleni -. Ne abbiamo discusso a più riprese in giunta e il sindaco scriverà anche a Rfi, perché le nostre forze non sono sufficienti: da soli non ce la facciamo».

Sul problema si esprime anche il Codacons, che chiede una maggior presenza delle forse dell’ordine e il segretario cittadino della Lega Nord, Luca Caremi, che dal canto suo, non lesina critiche all’amministrazione.

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