Tentata truffa a Calolziocorte: anziana non cade nel raggiro

«Suo nipote sta male e deve essere operato d’urgenza. Prepari subito tutti i soldi e i gioielli che ha in casa passeremo a prenderli. Se tarda le condizioni di suo nipote potrebbero peggiorare».

Sono state queste le frasi che una donna di 75 anni residente sola in un appartamento di via Fratelli Calvi si è sentita ripetere insistentemente al telefono ieri mattina da sconosciuti.

Fortunatamente l’anziana ancora lucida e attenta ha intuito che qualcosa non quadrava e non si è lasciata ingannare. Per rendere più credibile la messinscena i malviventi hanno persino imitato la voce del nipote che con tono sofferente implorava la nonna di obbedire immediatamente alle richieste.

La donna però non è caduta nella trappola. «Mio nipote è a casa con una gamba ingessata – ha replicato agli interlocutori insistenti – ora chiamo mia figlia per controllare».

«Non lo faccia – hanno ribattuto i delinquenti – perché è qui con noi».

La 75enne non si è lasciata convincere terminata la chiamata ha contattato subito la figlia che in quel momento era al lavoro raccontandole quanto accaduto. Quest’ultima ha poi avvisato l’assessore comunale Cristiana Valsecchi che le ha suggerito di sporgere immediatamente denuncia ai carabinieri.

«Alla figlia della signora – spiega Valsecchi – ho anche raccomandato di dire alla madre di non aprire mai la porta a sconosciuti e in caso di visite sospette di chiamarmi subito. La circostanza del nipote ingessato è vera ciò rende probabile che i truffatori abbiano raccolto informazioni prima di agire».

Non si tratta purtroppo di un episodio isolato in passato a Calolziocorte sono stati segnalati diversi tentativi di raggiro ai danni di persone anziane che vivono sole. Proprio per questo l’assessore ha voluto rendere pubblica la vicenda con l’intento di mettere in guardia la cittadinanza da individui senza scrupoli pronti ad approfittare dei più fragili.