
Cronaca / Circondario
Mercoledì 16 Luglio 2025
Tragico incidente a Monte Marenzo: frontale tra auto e tir, due morti
Lo scontro è avvenuto sulla Lecco-Bergamo. Un’altra persona è rimasta ferita
Monte Marenzo
Due morti e un ferito grave. È il pesantissimo bilancio dell’incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio di oggi lungo la ex Ss 639, nel territorio di Monte Marenzo, che ha coinvolto due mezzi e quattro persone. L’ennesima tragedia della strada che ha scosso profondamente la comunità locale e riacceso il dibattito sulla sicurezza di questo tratto viario particolarmente trafficato.
I due deceduti, entrambi di 67 anni, un uomo e una donna, viaggiavano insieme a una terza persona, una donna di 34 anni, a bordo di una Kia Picanto bianca. Le vittime, secondo le prime informazioni raccolte, erano probabilmente di ritorno da una giornata trascorsa fuori casa, come testimoniato dalla presenza di alcuni effetti personali rinvenuti nell’abitacolo dell’auto completamente distrutta.
L’utilitaria procedeva in direzione di Lecco quando, arrivata poco prima dell’intersezione con via Roma, si è scontrata frontalmente con un tir, condotto da un camionista di 41 anni, che giungeva dalla direzione opposta, verso Bergamo. Il punto dell’impatto si trova in un tratto rettilineo della strada, caratterizzato da buona visibilità e assenza di particolari criticità dal punto di vista infrastrutturale.
La dinamica del violentissimo impatto è al vaglio delle forze dell’ordine, che hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire tutti gli aspetti dell’accaduto. A provocare il frontale potrebbe essere stata la perdita di controllo dell’automobile da parte del conducente della Picanto. Spetterà tuttavia alle forze dell’ordine stabilire, sulla base dei riscontri tecnici e delle testimonianze raccolte, se ciò sia avvenuto per un malore, un guasto meccanico, una distrazione o altro motivo. Gli inquirenti stanno vagliando ogni possibile causa, dalla velocità eccessiva a eventuali problemi di salute del conducente, senza escludere alcuna ipotesi investigativa.
Di certo c’è soltanto che, subito dopo, l’utilitaria ha invaso la corsia opposta, da cui stava sopraggiungendo il grosso camion. L’autista del mezzo pesante l’ha notata e ha cercato disperatamente di evitare l’impatto, spostandosi leggermente a destra nella speranza di limitare i danni. La manovra evasiva non è però riuscita e la Picanto si è schiantata violentemente contro la parte anteriore sinistra del mezzo pesante, per poi rimbalzare come una pallina e, dopo qualche carambola, finire schiacciata contro il guardrail laterale. La forza dell’impatto è stata tale da deformare completamente la struttura dell’automobile.
Le conseguenze per l’auto e per i suoi occupanti, considerata la velocità dei mezzi al momento dell’impatto e la sproporzione dei volumi tra i due veicoli coinvolti, è stata devastante e purtroppo prevedibile. La disparità di massa e di dimensioni tra l’utilitaria e il camion ha reso l’urto fatale per chi viaggiava a bordo della Picanto.
La parte anteriore dell’automobile è andata completamente distrutta e, con ogni probabilità, le due persone sedute sui sedili anteriori sono morte sul colpo, senza possibilità di sopravvivenza. Ferite gravi ha invece riportato la terza occupante, che viaggiava sul sedile posteriore e che è stata estratta dall’abitacolo anche grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco del Comando di Lecco, intervenuti con squadre specializzate nel soccorso tecnico urgente. La donna è stata successivamente affidata ai sanitari del 118, che l’hanno trasportata d’urgenza in ospedale in codice rosso. Le sue condizioni rimangono critiche ma stabili.
Praticamente illeso, anche se chiaramente sotto shock per l’accaduto, l’autista del camion, che è stato medicato sul posto per una ferita lieve al braccio riportata nell’impatto. L’uomo è stato successivamente sottoposto ai controlli di routine previsti dalla legge in casi di incidenti stradali con feriti gravi.
Successivamente allo schianto, la strada è stata immediatamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni con ricadute pesanti sull’intera viabilità della zona, rimasta completamente bloccata per diverse ore.
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