Un museo dedicato a Pietro Custodi

Il sogno di Panzeri diventerà realtà

La donazione del fondo con materiale del funzionario del napoleonico Regno d’Italia

Sabato la cerimonia di consegna nella sala consiliare, i plichi andranno in un’ala della biblioteca

Galbiate

Un museo in onore di Pietro Custodi: la donazione del fondo avverrà ufficialmente sabato, alle 16.30 nella sala consiliare del municipio; farà di Galbiate un punto di riferimento per gli studiosi e sarà ulteriore elemento di richiamo sotto il profilo culturale, aggiungendosi agli altri musei – quello archeologico, quello etnografico e il Centro flora, di rilievo internazionale, ma del Parco Monte Barro – che rendono unico questo piccolo comune.

Pietro Custodi nacque proprio a Galbiate nel 1771 e qui morì nel 1842; fu un personaggio di spicco nella Milano napoleonica, segretario del Ministero delle finanze con Giuseppe Prina, esponente degli Economisti classici italiani, continuatore della “Storia di Milano” del Verri. Rimase sempre molto legato a Galbiate, dove fu amministratore comunale; inoltre, fu Pietro Custodi a dotare Galbiate del complesso dell’Eremo di Monte Barro avendo acquistato, nel 1825, la chiesa e l’ex convento, che il lungimirante politico valorizzò poi favorendo, sin da allora, il turismo religioso.

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