Cronaca / Circondario
Venerdì 26 Dicembre 2025
Valmadrera, raddoppiano i costi per il trasferimento di polizia e anagrafe
Il progetto iniziale è stato modificato per garantire la privacy degli utenti dell’Anagrafe e la sicurezza degli uffici, con un conseguente aumento dei costi.
Valmadrera
Doveva costare circa 150.000 euro spostare il comando della Polizia municipale e l’ufficio Anagrafe dal piano interrato del municipio - dove si trovano adesso - ai locali fronte strada precedentemente sede di una banca: invece, il conto raddoppia. A spiegare le ragioni sono il comandante Cristian Francese e il sindaco, Cesare Colombo. «Era già stata portata da tempo una delibera in approvazione e, inizialmente, avevamo pensato, per risparmiare, di innalzare un muro di separazione, per creare gli ambienti per i due servizi e, sostanzialmente, di lasciare tutto open space in maniera da non andare a intaccare gli impianti e quant’altro e di creare semplicemente un ingresso secondario da via San Valerio dato che Polizia locale e Anagrafe hanno orari molto diversi. Al contrario – è la ragione della radicale revisione del progetto – l’esigenza è nata in particolare proprio da parte dell’Anagrafe che ha bisogno di diversi uffici: uno per le nuove carte d’identità, uno per i divorzi, per i quali l’open space diventava problematico nella gestione della privacy».
Dice Colombo: «Abbiamo incaricato, a quel punto, un tecnico visto che la cosa stava diventando complessa. Il professionista ha altresì valutato che l’ingresso nella parte retrostante non era ottimale, perché c’è la strada troppo vicina, quindi per ragioni di sicurezza lo ha sconsigliato. Insomma, abbiamo stravolto il progetto iniziale, che era nato nel 2000 ed era già stato approvato a fine 2023, e ovviamente con dei costi maggiori perché creare due ingressi in un modo diverso e quindi distinguere poi uffici singoli per tutte le varie attività comporta il cambiamento dell’impianto elettrico, dell’impianto luminoso, della climatizzazione; adesso siamo nella fase di approvazione definitiva inclusi tutti gli aspetti legati, ad esempio, al rispetto della normativa antincendio e quant’altro».
Risultato: «Entrambi gli uffici avranno l’ingresso dalla ex banca. Si entrerà nell’Anagrafe con una sorta di hall per ricevere il pubblico, poi si incontrerà uno spazio aperto dove ci saranno gli operatori, ma anche due uffici chiusi che serviranno proprio per le attività alle quali è indispensabile la privacy. Per accedere invece al comando di polizia locale verrà creato una sorta di corridoio di fianco all’ufficio Anagrafe, che in realtà sarà parzialmente condiviso, in quanto servirà anche da collegamento interno con l’ala già esistente del Comune senza fare il giro dall’esterno, ma non utilizzabile dal pubblico. Anche per la polizia locale – prosegue il sindaco – esisterà un open space per gli agenti, inoltre ci sarà un ufficio per ricevere le persone per le denunce, le notizie di reato, eccetera; un altro spazio apposito sarà dedicato per le telecamere in maniera da essere a norma dal punto di vista della privacy delle immagini, così che nessuno fortuitamente di passaggio le possa vedere». Una volta dismessi, gli uffici attualmente adibiti a comando e Anagrafe saranno destinati a funzioni di archivio.
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