Valmadrera, torna in vigore l’area
pedonale urbana di Parè

Valmadrera

Attenti all’Apu: l’area pedonale urbana di Parè è tornata in vigore col primo di maggio: fino al 30 settembre, imboccare via Parè oltre la soglia della Ztl costa 83 euro di contravvenzione, più altri 42 euro in caso di sosta: è questo l’ammontare delle sanzioni, in seguito all’entrata in vigore delle limitazioni al transito, pensate per dare un taglio a quella che in passato era una situazione di perenne sosta selvaggia. Così, per tutta la stagione, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, le telecamere automaticamente sanzionano i veicoli in transito, se non autorizzati o registrati sul portale delle attività commerciali, mentre la pattuglia degli agenti di polizia locale multerà chi eventualmente, oltre a passare senza autorizzazione, venisse sorpreso anche a fermarsi. L’Apu interessa, in particolare, gli avventori dei locali, ripetutamente segnalati in passato (e filmati) in doppia e tripla fila. Per i clienti dei ristoranti e degli hotel avviene la registrazione delle targhe dei clienti (direttamente da parte dei gestori) che a questa condizione possono sostare nei posti auto riservati (sia interni, sia a uso pubblico esterni con disco orario di due ore o, alcuni, anche senza limitazioni orarie). Oltre ai titolari delle attività, sono autorizzati a passare i fornitori, i mezzi utilizzati nella cava, i residenti, chi ha la seconda casa, i disabili. Dato che l’Apu non è più una novità, non si svolge il mese di “preesercizio”, cioè di preavviso, prescritto dalla legge quando si introduce un nuovo provvedimento di limitazione al transito. Il provvedimento è definitivo, il periodo di tolleranza non va più ripetuto, pertanto dal primo maggio e senza eccezioni di giorni o orari le multe stanno cominciando già a piovere. Nel 2022, il totale delle contravvenzioni a Valmadrera ha superato quota 9.707, mentre normalmente il loro numero si attestava poco sopra le 1.500. Nel 2023 (ultimo dato ufficiale) ne sono state elevate, in totale 9.426: c’è stata quindi una riduzione delle sanzioni emesse per accessi a Ztl e Apu, ma un incremento dei divieti di sosta a causa della reintroduzione dei parcheggi a pagamento. A Parè, come è noto, anche i parcometri sono tornati a funzionare, dopo alcuni anni in cui il ticket era stato abolito per i lavori di creazione del parco urbano. Si paga 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20: 50 centesimi per la prima mezz’ora e 1 euro all’ora per le successive. Il Comune consente ai residenti nelle vicinanze del parco urbano di parcheggiare lì - nella cosiddetta zona B - gratis e senza limiti di tempo, con un pass su richiesta, a 10 euro l’anno e ulteriori pass, per più veicoli, a 50 euro l’anno. Per le associazioni con sede in zona, il numero massimo di pass è 20, di cui 3 gratuiti, 7 vengono aggiunti a 50 euro l’anno ognuno, e altri 10 a 100 euro annui. Per i residenti in via Parè a partire dal civico 45 (cioè in zona A), si prevede un pass a 10 euro annui che consente di parcheggiare anche nella zona B; ulteriori pass costano 50 euro. Per i titolari degli esercizi pubblici il pass (valevole nelle zone A e B) costa 100 euro annui; i dipendenti possono averlo a 50 euro, ma valido solo in zona B e idem i titolari del posto barca o i proprietari e affittuari di immobili a Parè, non residenti. Le strutture ricettive rilasciano pass ai propri ospiti, anch’essi per la zona B, che costano agli albergatori 300 euro ciascuno l’anno. P. Zuc.

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