Cronaca / Circondario
Sabato 13 Dicembre 2025
Villa Locatelli dice no: chiusa l’attività di cippatura di un’azienda calolziese
Il provvedimento dopo un sopralluogo di Arpa. Dubbi sulla gestione dei materiali utilizzati nella produzione di cippato
Calolzio
La Provincia di Lecco ha disposto la temporanea sospensione dell’attività di cippatura del legname svolta dalla ditta Agricola 3DR di viale De Gasperi a Calolziocorte. Il provvedimento arriva a seguito del sopralluogo di Arpa dello scorso ottobre e alla successiva ordinanza del Comune di Calolziocorte.
Il provvedimento di Villa Locatelli evidenzia criticità sotto il profilo della gestione dei materiali sia per quanto riguarda le emissioni in atmosfera. L’azienda si occupa del taglio e della cippatura del legno per produrre combustibili legnosi, utilizzando materiale proveniente sia da attività forestali sia dalla manutenzione del verde pubblico e privato. Nel primo caso il legno rientra tra le biomasse vergini e non è considerato rifiuto. Diverso il caso dei residui da sfalci e potature, che possono essere qualificati come sottoprodotti solo a determinate condizioni previste dalla normativa.
Per questo Agricola 3DR dovrà presentare entro 30 giorni una documentazione che dimostri il rispetto di tali requisiti, che sarà esaminata dagli enti competenti. La sospensione dell’attività è legata soprattutto al tema delle emissioni in atmosfera. In passato la cippatura era considerata un’attività con emissioni poco rilevanti, ma dal controllo di Arpa è emerso che viene svolta in modo continuativo ed è centrale per l’attività dell’azienda. Di conseguenza non può più essere considerata occasionale e deve essere autorizzata. Proprio per questo motivo, il responsabile di Villa Locatelli ha chiesto all’azienda di presentare una domanda di autorizzazione ambientale. In attesa del rilascio, l’attività è stata conseguentemente sospesa.
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