Abbadia, svaniti i soldi dei parcheggi

Al Comune mancano 87 mila euro

Fallita la concessionaria che gestiva le aree di sosta, mai versato il dovuto. La Giunta si tutela: dà incarico a un legale e spedisce ai responsabili una lettera di diffida

Abbadia

Pronta per essere spedita: «Una lettera di diffida indirizzata alla nuova società gerente di Abbadia dei parcheggi di Abbadia affinché onori il debito di circa ventiduemila euro». Del caso clamoroso si è parlato ancora in Commissione.

In ballo ci sono, per ora, circa ventiduemila per gli incassi dei parcheggi da aprile a fine giugno: soldi regolarmente pagati da chi ha lasciato l’auto ad Abbadia dall’aprile scorso a fine giugno. Migliaia di euro: «Per ora - ammette il sindaco Cristina Bartesaghi -, ne abbiamo incassati solo circa millecinquecento dovuti per la tassa sulla pubblicità». E Mattia Micheli, della minoranza consiliare di “Avanti Abbadia”, insiste: «La situazione è molto grave»

La concessionaria della gestione dei parcheggi, ad Abbadia come in altri paesi, era l’impresa “Aipa”: è fallita e ha girato tutte le sue concessioni ad un’altra, la “Mazal”. Da quest’ultima, secondo gli accordi, il Comune di Abbadia pretende il denaro dovuto.

E circa altri 65mila sono dovuti per le tariffe pagate da luglio a settembre per la sosta.

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