Attimi di terrore a Colico: bimbo di otto mesi rischia il soffocamento, salvato dai bagnini

Attimi di paura ieri sulla spiaggia La Breva di Colico, dove un bambino di appena otto mesi ha rischiato di soffocare tra le braccia della madre. Una giornata di pieno sole e giochi sulla sabbia che ha rischiato di tramutarsi in un pomeriggio dall’epilogo veramente drammatico. Provvidenziale l’intervento dei bagnini dell’Associazione Amici di Claudio, che sono riusciti a salvarlo con prontezza e sangue freddo. Il dramma si è consumato in pochi secondi, nei pressi del Seven Park: il piccolo, in braccio alla mamma, ha cominciato a piangere in modo anomalo faticando a respirare.

A notare la scena Corrado Riva, bagnino cinofilo in servizio insieme ai colleghi volontari Nicol Bianchi e Germano Binaschi. «Mi sono voltato di scatto – ha raccontato – e ho visto la mamma in evidente agitazione, si avvicinava con il piccolo tra le braccia chiedendo aiuto. Non c’era tempo da perdere». Mentre una collega allertava il 112, Corrado ha iniziato le manovre di disostruzione pediatrica, posizionando il piccolo a pancia in giù sull’avambraccio, con la testa più in basso del tronco. «Dopo diverse manovre ripetute ha espulso una pallina di sostanza densa e ha iniziato a respirare un po’ meglio, ma il respiro restava incerto» ha raccontato.

In quei pochi attimi, si avvicina anche un medico presente in spiaggia che ha completato l’intervento, ripetendo le manovre. Il bimbo ha così espulso un secondo frammento, questa volta di plastica: si trattava di un pezzo di confezione per fazzoletti – come ha raccontato più tardi la nonna – con il quale il piccolo stava giocando fino a pochi minuti prima. «Dopo attimi che mi sono sembrati un’eternità – prosegue Corrado – è uscito un frammento solido. Era plastica. Un pezzetto di confezione, probabilmente di fazzoletti. E il bimbo ha cominciato a respirare davvero, piangendo forte».

Pochi minuti dopo è arrivata l’ambulanza del 112 da Colico. I soccorritori hanno trasportato il piccolo al pronto soccorso, dove le lastre hanno confermato che l’oggetto estraneo era stato completamente espulso. Un finale lieto grazie all’intervento tempestivo dei bagnini, il bimbo ora sta bene.