
Bonicelli, ore di speranza: «Non vediamo l’ora di riabbracciarlo»
L’atleta di Abbadia vittima di un incidente
Abbadia
Sono giorni di grande ansia e speranza per tutti quanti, in attesa di buone notizie relative allo stato di salute di Lorenzo Bonicelli. Il ginnasta 23enne di Abbadia Lariana è stato vittima mercoledì di un pesante incidente durante la gara maschile di artistica alle Universiadi di Essen, in Germania, e ora, dopo essere stato risvegliato dal coma farmacologico, si trova in terapia intensiva dopo l’operazione alle vertebre cervicali. «Al momento – ha spiegato ieri pomeriggio la portavoce del Policlinico Universitario di Essen - possiamo confermare che il paziente è in terapia intensiva. La sua vita non è in pericolo. La sua famiglia è con lui, i suoi compagni di squadra gli hanno fatto visita e hanno potuto salutarlo prima di partire per l’Italia, dove Bonicelli completerà la successiva fase riabilitativa».
Il capitano della Ghislanzoni Gal, studente della facoltà di Economia all’Università Mercatorum, era impegnato come primo atleta in pedana nella terza rotazione agli anelli della seconda giornata di qualifiche, ma il suo esercizio si è chiuso con una brutta caduta sul collo che lo ha lasciato immobile sulla pedana per qualche secondo. Bonicelli è stato immediatamente soccorso dal tecnico della Nazionale, Roberto Germani, bravo a mantenere la necessaria lucidità e a non far perdere conoscenza al suo atleta. Pochi istanti dopo è stato raggiunto dagli organi sanitari presenti nell’impianto tedesco e, una volta sistemato sulla barella, portato al vicino policlinico universitario. Nelle ore successive e fino alla serata di giovedì non sono filtrate notizie in merito alle sue condizioni, ma il fatto che i vertici di Federginnastica avessero deciso di ritirare subito la squadra Azzurra dalla manifestazione lasciava intuire che si trattasse di qualcosa di più grave di un semplice infortunio fisico. Presagi purtroppo tramutatisi in realtà. Lorenzo è stato infatti operato alle vertebre cervicali e ora non resta che sperare che tutto proceda per il meglio.La notizia ha lasciato chiaramente tutti sotto shock, a partire dalla Ghislanzoni Gal, società di cui Lorenzo è portacolori sin da bambino, diventandone la stella più brillante .
«Lorenzo è un ragazzo serio con una grande empatia verso gli altri – commenta il presidente Paolo Gilardoni, che si è recato immediatamente sul posto –. È una persona che ti contagia per la sua voglia di vivere. Grandissimo lavoratore, talentuoso e intelligente, infatti è il capitano indiscusso del nostro club. La mia amicizia con i suoi genitori è di vecchia data e quando sono stato avvertito dell’incidente, direttamente dal presidente Facci, mi sono precipitato in Germania, dove ho trovato una struttura medica molto qualificata. Non vediamo l’ora di riabbracciarlo».
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