Il mandellese Alessandro Mantia vince anche il Supermotard

Il pilota mandellese Alessandro Mantia aggiunge un nuovo titolo alla sua straordinaria carriera: campione regionale Supermotard 2025, vicecampione interregionale e campione nazionale Flat Track tra i rookie

Mandello del Lario

Una stagione, tre podi in altrettanti campionati per il pilota di Mandello Alessandro Mantia, ancora una volta protagonista assoluto sulle due ruote. Il pilota del Moto Club Oggiono ha interpretato l’anno agonistico con la solita grinta e determinazione, riuscendo a conquistare due titoli: uno regionale nel Supermotard, dove il mandellese era già detentore del titolo 2024, e quello di vicecampione interregionale sempre nella categoria Supermotard con la Honda 450, in un campionato che vede in gara piloti di Piemonte, Liguria e Lombardia.

Ma per Mantia, vero stakanovista delle corse, c’è anche il titolo nazionale nella specialità Flat Track, dove ha trionfato tra i rookie, al debutto assoluto nella disciplina.

Una storia particolare quella del pilota mandellese, che al «traverso» è arrivato quasi per caso, in una specialità in cui il freno anteriore viene disattivato per favorire la derapata sulle piste ovali del Friuli e del Veneto, patria dei maestri del Flat Track.

La vera curiosità è che Mantia non corre solo nel Flat Track, ma anche nel Supermotard, gare che si svolgono su circuiti misti: una parte asfaltata e una parte fuoristrada. In questa categoria il pilota deve essere rapido sia in pista sia in off-road, affrontando i tratti sterrati con gomme da strada — una sfida tecnica di altissimo livello.

La carriera di Mantia è costellata di successi. Il suo primo amore su due ruote è stata la velocità in pista, dove vinse al debutto il Trofeo Debuttanti, balzando agli onori della cronaca, per poi proseguire nel monomarca Kawasaki, anche lì da protagonista.

E non è tutto: Mantia si è distinto anche nel motocross, disciplina in cui è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista.

Senza dubbio, il pilota numero 341 può essere considerato uno dei più completi della provincia di Lecco. Vincere in quattro diverse discipline non è mai capitato a nessuno: forse l’aria di Mandello, patria dei motori e della Guzzi, ispira. Ma come ricorda lui stesso, «senza talento, determinazione e tanto lavoro, anche sotto l’aquila non si vola».

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