Mandello, 750 pazienti senza medico di base: attivo il servizio provvisorio

Attivato un servizio provvisorio su appuntamento, in attesa di nuovi incarichi temporanei e di un bando per una sostituzione definitiva. «Grandi difficoltà, ma nessuna mancanza di attenzione» assicura il sindaco Fasoli

Mandello

Sono 750 i pazienti senza medico fisso che debbono accedere al servizio provvisorio su 13.000 utenti del comprensorio mandellese. Pazienti che non riescono a nominare il loro medico di base in quanto quelli in servizio tra Mandello, Abbadia e Lierna, sono già al completo.

Servizio provvisorio che si svolge gli ambulatori medici di via Dante e solo su appuntamento contattando il numero 338.4714025. Numero attivo lunedì 21 e 28 luglio dalle 8 alle 9, martedì 22 dalle 16 alle 17, martedì 29 dalle 8 alle 9, mercoledì 23 e 30 luglio dalle 14 alle 15, giovedì 24 dalle 8 alle 9, giovedì 31 dalle 16 alle 17, venerdì 18 e 25 luglio dalle 8 alle 9. E’ possibile trasmettere richieste come ricette scrivendo all’indirizzo email [email protected].

«Inutile negare che ci siano grandi difficoltà nel reperire i medici di medicina generale. Vale per tutto il territorio nazionale, regionale e, purtroppo, anche per il nostro comprensorio. Negli ultimi anni, complici i pensionamenti ravvicinati di tanti nostri medici storici, siamo stati particolarmente colpiti da questo problema - rimarca il sindaco Riccardo Fasoli -. Rinnovare un gruppo di medici che lavorava in sinergia come quello dei medici di Mandello non è stato e non è semplice. Negli ultimi tre anni, tanti sono stati gli incarichi provvisori dati a giovani e bravissimi medici, spesso in attesa di sostenere le sessioni d’esame di accesso alle specialistiche. Quest’anno purtroppo, la penuria di medici ha fatto si che ci si trovasse in questa situazione».

Nel mese di maggio è terminato l’incarico del dottor Lorenzo Vigo, impegnato appunto nell’accesso alle specializzazioni. «Era stato per tempo indetto un concorso per la sostituzione definitiva della sua posizione, ma i partecipanti sono stati pochissimi e non hanno coperto tutte le necessità, compresa la nostra - prosegue Fasoli -. Gli esami di accesso alla specialistica si svolgeranno entro la fine di luglio e, da qui, potremmo avere la disponibilità di nuovi medici per un incarico temporaneo. Nel frattempo, si sta già predisponendo un nuovo bando per il posto definitivo».

In queste settimane è diventata definitiva la sostituzione del medico Marino Lafranconi, mesi fa pensionato, con la dottoressa Federica Chiappiniello. Alternativa poteva essere l’aumento dei pazienti per tutti i medici di medicina generale già in servizio ma, questa soluzione, seppur avrebbe garantito sulla carta l’accesso ai medici, avrebbe definitivamente ridotto la qualità del servizio.

«Mi sento di respingere ogni accusa di mancanza di attenzione e gestione della problematica relativa ai medici di medicina generale perché grazie al raccordo tra i medici presenti ed Ats Brianza siamo sempre riusciti ad evitare disservizi nonostante il ricambio di tantissimi medici.Continueremo a fare il nostro per mantenere i servizio al quale tutti i cittadini sono abituati e che in altri territori della nostra stessa provincia già non sono più garantiti da tempo», sottolinea il primo cittadino.

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