Mandello: cercansi volontari per gli ulivi di tutti

Cercansi volontari per prendersi cura degli ulivi di tutti. Curioso bando dell’amministrazione comunale di Mandello per gestire gli alberi che negli anni sono stati piantati nelle aree pubbliche. Il compenso sarà in natura.

Mandello del Lario

Sempre più rinomato l’olio del Lario, e sempre più persone che coltivano i loro alberi per poi recarsi al frantoio e avere la propria scorta. Il Comune cerca appassionati della cura delle piante di ulivo: privati cittadini che abbiano voglia e capacità da dedicare alla manutenzione, pulizia e decoro di più ulivi, di varie dimensioni, presenti in scuole e terreni di proprietà comunali, a fronte dell’utilizzo per proprio uso del prodotto delle stesse.

Considerato che lo scopo principale del Comune è quello di mantenere e incrementare l’eccellenza dell’ulivo sul territorio, e dell’olio prodotto e offerto al consumo del territorio del lago di Como, e che negli anni sono state messe a dimora più piante che sono andate ad aggiungersi a quelle storiche e tutte con la sola una funzione ornamentale, ora si cercano volontari per mantenerle al meglio. Le olive vanno raccolte ogni anno e se non si provvede queste cadono e diventano pure scivolose e sporcano le strade.

I privati cittadini interessati alla manutenzione, pulizia e decoro delle piante a fronte dell’utilizzo per proprio uso delle olive, devono presentare la propria candidatura all’ufficio Territorio e ambiente del Comune in piazza Leonardo da Vinci entro mezzogiorno del 14 marzo, è richiesta una dichiarazione circa le capacità di mantenere e gestire correttamente gli ulivi. Sul sito del Comune c’è il modulo da compilare e l’elenco dei documenti necessari.

Alla fine non si tratterà di grandi quantità di olive, ma comunque permetterà agli appassionati di averne una discreta scorta per fare l’olio o utilizzarle in altri modi. Ma non solo: recentemente il Comune grazie ad un bando regionale ha ottenuto 25mila euro per implementare la cartellonistica turistica del paese e realizzare un percorso alla scoperta dell’ulivo da Olcio a Somana per raggiungere poi Rongio e scendere sul lungolago.

«Questa primavera faremo una piccola inaugurazione del percorso da Olcio a Somana, e un giro sul lungolago tra Riva grande e dintorni, così da presentare le bellezze turistiche locali », dice l’assessore al turismo e commercio Silvia Nessi. C’era poi la necessità di migliorare la segnaletica del sentiero del Viandante, e in contemporanea è nato un itinerario legato all’ulivo con un percorso tra la natura: un giro ad anello percorribile in due ore e mezzo che tocca Olcio, lo storico torchio di Somana, Rongio, Luzzeno, Molina e da lì la zona a lago.

Mandello: cercansi volontari per gli ulivi di tutti

© RIPRODUZIONE RISERVATA