Mandello: Grigna d’Oro a Carcano, Giavarini e Pedroncelli
Premiati l’ingegner Carcano (alla memoria) per il contributo allo sviluppo economico e Lucia Giavarini e Giuliano Pedroncelli per l’aiuto ai più deboli. Premiati anche studenti meritevoli.
Mandello del Lario
Un grande amore indissolubile quello tra Giuliano Pedroncelli e Lucia Giavarini che ha permesso loro di affrontare anche i momenti più difficili, e un ingegno sopra la norma quello di Giulio Cesare Carcano.
Lunedì sera al cine teatro De André sono state assegnate le benemerenze “Grigna d’Oro”.
La benemerenza alla memoria di Giulio Cesare Carcano, scomparso nel 2005, è stata assegnata ai familiari, al nipote Giorgio, accompagnato dai rappresentanti della Lega navale con la motivazione: «Poliedrico ingegnere dalle mille passioni operò come progettista presso Moto Guzzi per oltre trent’anni, dando vita ad alcuni dei modelli più importanti della casa motociclistica di Mandello compresa l’ideazione del motore a V divenutone simbolo nel mondo. Mise il suo ingegno al servizio della canottieri Moto Guzzi, contribuendo alla vittoria olimpica del 1956. Progettò diversi scafi velici divenuti iconici nel mondo della vela. Le sue opere contribuirono fortemente allo sviluppo economico della comunità mandellese che, seppur richiesto in diverse realtà industriali italiane, decise di non lasciare mai».
Per i “benemeriti delle attività solidaristiche e filantropiche” sono stati premiati Lucia Giavarini e Giuliano Pedroncelli, responsabili dal 1978 della casa di accoglienza Villa Maggio a Olcio, hanno accolto fragili ed emarginati. «Non hanno mai detto no alle richieste di aiuto di chiunque, con semplicità e discrezione. Lucia e Giuliano incarnano con la loro vita quotidiana un modello di umanità generosa, sacrificio personale e sollecitudine fraterna, valori oggi rari. Sono esempio per tutta la nostra comunità e orgoglio per Mandello», come spiegato dal sindaco Riccardo Fasoli. Con loro don Mario Tamola, parroco di Olcio.
«Sono particolarmente felice per questi riconoscimenti. Giulio Cesare Carcano, scomparso nel 2005, ha reso famosa Mandello nel mondo con l’ingegno e ha dato slancio allo sviluppo economico del nostro territorio» dice il sindaco Riccardo Fasoli, «mentre Lucia e Giuliano rappresentano il senso più vero e quotidiano dell’attenzione all’altro. Con questo riconoscimento non celebriamo soltanto risultati individuali, ma premiamo un impegno quotidiano nel costruire e custodire la nostra comunità, nella convinzione che il riconoscimento di questo merito e questo impegno possa essere di esempio per ognuno di noi».
La serata è stata allietata dal concerto “For a very happy Christmas”, proposto dall’Orchestra Stoppani in musica e c’è stato anche un momento per la consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli delle superiori e quest’anno, per la prima volta, anche ai laureati.
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